Dopo aver concesso a
Jorge Lorenzo di svettare nelle Libere 3,
Marc Marquez è tornato a mettere tutti in fila nell'ultimo turno di prove libere del
Gp di Francia di MotoGp, a
Le Mans. Il pilota della
Honda ha fermato il cronometro su un tempo di 1'33"367, ma soprattutto ha dato la sensazione di non avere grandi problemi a girare sul passo dell'1'33" basso, rispondendo proprio al maiorchino della
Yamaha, che sembra l'unico in grado di contrastarlo anche in ottica gara.
Il numero 99 in questa sessione si è accontentato del quinto tempo a poco meno di tre decimi, ma va detto che all'ultimo giro era arrivato con un "casco rosso" al terzo settore, ma poi ha commesso un errore nella doppia destra che immette sul traguardo, perdendo la pedana, e quindi ha perso parecchio terreno.
Davanti a
Jorge si sono inseriti anche un sorprendente
Stefan Bradl, che quindi non sembra patire troppo i postumi dell'intervento di sindrome compartimentale della scorsa settimana, ma anche la
Ducati di Andrea Dovizioso e l'altra
RC213V di Dani Pedrosa, a sua volta reduce da un'operazione.
Leggermente più staccato invece
Valentino Rossi, che ha chiuso sesto a poco più di quattro decimi, precedendo la
GP14 di un
Andrea Iannone che a sua volta sembra dotato di un passo interessante in ottica gara. Come sempre, quando si parla di
Ducati, l'incognita però è la durata della gomma alla distanza, perché la velocità non è mai mancata al pilota di Vasto nelle prime uscite.
Completano la top ten i due fratelli
Espargaro, con
Pol che si è piazzato ottavo ed
Aleix, che invece è il migliore delle
"Open" in decima piazza. Tra di loro c'è poi la
Honda di Alvaro Bautista. Da segnalare, infine, la caduta di cui si è reso protagonista l'idolo locale
Mike Di Meglio con la
FTR-Kawasaki dell'Avintia Racing: il pilota francese comunque se l'è cavata senza un graffio.
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