La Ducati GP15 è in ritardo, arriverà a Sepang 2
Ciabatti ha confermato che a Borgo Panigale preferiscono non avere fretta, ma c'è ottimismo
"La nuova moto è leggermente in ritardo". L'ammissione è di Paolo Ciabatti ad Autosport e lascia presagire che molto probabilmente bisognerà attendere il secondo test di Sepang per vedere finalmente in azione la GP15, la prima MotoGp realizzata dal nuovo corso Ducati guidato da Gigi Dall'Igna, che indubbiamente ha portato grandi progressi nel 2014.
La speranza di tutti era di vedere la nuova creatura di Borgo Panigale in pista in Malesia fin dai primi giorni di febbraio, ma a quanto pare gli uomini in Rosso hanno deciso di puntare sulla prudenza, piuttosto che bruciare le tappe e poi doversi trovare a lottare con troppi problemi. Il primo test di Sepang, dunque, verrà probabilmente utilizzato per raccogliere ancora dati con la GP14.2, moto che ha fatto molto bene nel finale della scorsa stagione.
"Abbiamo preferito iniziare con un pizzico di ritardo piuttosto che far esordire una moto completamente nuova e dover risolvere in corsa diversi problemi. Sembra che adesso stiamo sistemando tutti gli aspetti, seguendo la giusta direzione. E' un rischio che abbiamo deciso di correre pur di fare le cose giuste al momento giusto. Del resto, la moto sarà completamente nuova, motore compreso, quindi c'è tanto lavoro ad attenderci" ha aggiunto il responsabile del programma MotoGp.
Nonostante questo leggero ritardo, in casa Ducati sembrano ottimisti e sperano concretamente che la GP15 possa essere l'arma in grado di riportare una Desmosedici sul gradino più alto del podio, approfittando anche delle concessioni "Open", che garantiranno maggiori possibilità di sviluppo e di provare rispetto ad Honda e Yamaha. L'attesa quindi ora è tutta per il 23 febbraio...
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