La Ducati lascia Misano con un cauto ottimismo
Dovizioso e Iannone parlano di progressi, ma il pilota di Vasto ha dovuto interrompere per una spalla dolorante
Si sono conclusi oggi i due giorni di test privati organizzati dal Ducati Team presso il Misano World Circuit. In condizioni meteo davvero estreme (pista 61°C/aria 36°C), i due piloti ufficiali Ducati hanno potuto dedicarsi alla comparazione di diverse soluzioni di set-up.
Andrea Dovizioso è restato in pista fino alla chiusura della sessione pomeridiana, completando 132 giri, il migliore in 1'32"5, mentre per Iannone la giornata è terminata all’ora di pranzo a causa del riacutizzarsi del dolore alla spalla sinistra, infortunata durante i test pre-gara del Mugello. Il pilota di Vasto, che ha chiuso la due giorni con un totale di 101 giri all'attivo, è stato leggermente più lento in 1'32"7.
Presente a Misano anche il pilota collaudatore del Ducati Test Team Michele Pirro, che ha continuato il suo lavoro di sviluppo, concentrato soprattutto sull’elettronica.
"Abbiamo fatto varie prove di set-up che ci interessavano, perché quando sei in gara non hai mai il tempo di fare certe prove, e anche la quantità delle prove è limitata. Il test ci è servito per capire la direzione che abbiamo preso dall’inizio della stagione. Abbiamo lavorato sulle rifiniture, sia dell’elettronica che del set-up, e sono stati due giorni utili per fare dei set-up generali. Come velocità non siamo andati male, il mio giro più veloce l’ho fatto con una gomma non nuova stamattina, ma con il caldo del pomeriggio non abbiamo cercato di migliorare e non abbiamo usato le gomme morbide" ha detto Andrea Dovizioso.
"In un giorno e mezzo di test abbiamo utilizzato in tutto solo tre gomme, tutte di mescola dura, e anche questa mattina non ho mai usato gomme nuove. Nonostante ciò abbiamo migliorato molto il passo rispetto a ieri, più di mezzo secondo. E’ un fatto importante e sono contento per come siamo andati. Mi dispiace solo di aver dovuto terminare il test in anticipo, ma purtroppo già da questa mattina la spalla mi faceva molto male, e non sono riuscito a girare più a lungo e a spingere forte. Oggi però ho provato delle buone sensazioni sulla mia moto, e abbiamo fatto un buon lavoro e raccolto informazioni molto importanti per il futuro" ha aggiunto Andrea Iannone.
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