MotoGP | KTM introduce un nuovo scarico molto più lungo

La Casa di Mattighofen ha fatto esordire questa nuova soluzione pensata per migliorare l'erogazione nelle prove libere di Silverstone, ottenendo buoni riscontri con entrambi i suoi piloti. Si tratta di uno scarico simile a quello che aveva già provato la Ducati nei test invernali, che però poi non ha mai portato nei weekend di gara.

Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing

La corsa agli sviluppi va avanti incessantemente in MotoGP e KTM è sicuramente uno dei marchi che ha maggiormente bisogno di migliorare le performance del suo prototipo. Dopo una avvio promettente, con la RC16 seconda in Qatar con Brad Binder ed addirittura vincente in Thailandia con Miguel Oliveira, sono arrivate più delusioni che soddisfazioni per la Casa di Mattighofen.

La moto austriaca ha evidenziato delle difficoltà soprattutto in qualifica, quando si tratta di sfruttare al limite il potenziale, ma poi ha quasi sempre permesso ai propri piloti di fare delle buone rimonte con un passo gara promettente, soprattutto con il sudafricano, quindi è sulla performance pure che doveva concentrare i suoi sforzi.

A volte le novità sono quasi impercettibili, ma era praticamente impossibile non notare il nuovo scarico comparso oggi a Silverstone. Quello più in basso, infatti è stato allungato in maniera davvero drastica: invece che sfogare accanto al forcellone come nella versione precedente (nella foto qui sotto), arriva praticamente ad allinearsi con quello situato sotto al codone.

Miguel Oliveira, Red Bull KTM Factory Racing

Miguel Oliveira, Red Bull KTM Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Una soluzione non particolarmente bella da vedere, per quanto sia aggressiva, che il team manager Francesco Guidotti ha spiegato essere stata pensata per rendere più dolce l'erogazione del motore, cercando però di non perdere nulla o quasi in termini di accelerazione e di velocità di punta.

Tra le altre cose, non si tratta di un qualcosa di completamente inedito, perché anche la Ducati aveva provato uno scarico simile durante i test invernali (nella foto al fondo dell'articolo), decidendo però di accantonarlo e non utilizzandolo mai finora nel corso del campionato.

I primi riscontri sembrano essere stati positivi, perché nella FP1 Binder ha chiuso con il decimo tempo. Poi quando nella FP2 è stata la volta di Oliveira di provarlo, il portoghese è stato capace di issarsi addirittura al sesto posto, staccato di poco più di due decimi dal miglior tempo di Fabio Quartararo.

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Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

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