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Jerez, Libere 4: Iannone al top, Marquez cade ma è ok

Sul passo quello messo meglio sembra essere sempre Lorenzo, mentre Rossi pare un po' in difficoltà

Tocca alla Ducati prendersi la prima posizione nel turno conclusivo di prove libere del Gp di Spagna di MotoGp, quello in cui si lavora soprattutto in ottica gara. Nei primissimi minuti Andrea Iannone è riuscito a stampare un buon 1'39"369 con la gomma media al posteriore, che probabilmente sarà quella che utilizzeranno anche gli altri big nella gara di domani a Jerez de la Frontera.

Alle sue spalle, staccato di 224 millesimi, c'è Jorge Lorenzo: il maiorchino della Yamaha ha perso la leadership per la prima volta in questo weekend, ma lo abbiamo ritrovato in modalità "Martillo", perché ha girato per tutta la sessione sotto all'1'40", mostrando una regolarità davvero invidiabile.

Terzo tempo per l'altra Ducati GP15 di Andrea Dovizioso, staccata di un paio di decimi dalla moto gemella, mentre Marc Marquez è quarto, ma ha corso anche un bel brivido: il pilota della Honda è scivolato alla curva 1, fortunatamente senza procurare ulteriori danni al suo mignolo sinistro. Poi è tornato sulla sua RC213V ed è stato uno dei pochi ad aver insistito con la gomma hard al posteriore.

In realtà anche Cal Crutchlow ha ottenuto il suo quinto tempo con questa gomma, ma nel finale ha fatto anche una comparativa con la media. Continuando a scorrere la classifica troviamo la Ducati di Danilo Petrucci e la Yamaha di Pol Espargaro, mentre Valentino Rossi è parso un po' in difficoltà anche con la gomma media, non riuscendo mai a scendere sotto all'1'40".

La top ten poi si completa con le due Suzuki GSX-RR di Maverick Vinales e di Aleix Espargaro, ma finalmente si è avvicinato alle posizioni di vertice anche Hiroshi Aoyama, 11esimo con la Honda ufficiale ereditata dall'infortunato Dani Pedrosa. Dietro di lui segue la prima delle "Open", che è la Honda di Eugene Laverty.

Da segnalare poi le due cadute di cui si sono resi protagonisti Bradley Smith e Loris Baz, anche loro senza conseguenze. Bisogna registrare poi le nuove difficoltà di Marco Melandri: il pilota dell'Aprilia è ultimo, ma soprattutto è finito di nuovo a quasi un secondo dalla RS-GP gemella di Alvaro Bautista.

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