MotoGP, Jerez, Libere 2: Petrucci guida l'1-2 Ducati prima della bandiera rossa
Le due Rosse hanno sfruttato la gomma soft prima dell'interruzione causata dalle cadute di Abraham e Smith a causa della pista sporca. Ci sono però cinque Honda nelle prime nove posizioni. Continua a faticare Valentino, 14esimo.
Danilo Petrucci, Ducati Team
Gold and Goose / Motorsport Images
E' arrivata la risposta delle Ducati in una seconda sessione di prove libere del GP di Spagna caratterizzata dall'esposizione della bandiera rossa ad un paio di minuti dal termine, quando Karel Abraham è caduto alla curva 5, inducendo all'errore anche Bradley Smith. Situazione che ha portato parecchio sporco in pista, obbligando la Race Direction ad interrompere le ostilità.
Come detto, i due piloti ufficiali della Ducati sono tra quelli che sono riusciti a sfruttare la gomma soft al posteriore prima dell'interruzione, con Danilo Petrucci (anche lui coinvolto nella bandiera rossa, andando in ghiaia per evitare Smith) che è stato il solo capace di infrangere il muro dell'1'38" con un 1'37"909 che gli è valso la miglior prestazione per 97 millesimi rispetto al compagno di squadra Andrea Dovizioso.
Alle spalle delle due Rosse ci sono due Honda, ma la cosa curiosa è che la prima delle RC213V è quella affidata a Cal Crutchlow, che paga 195 millesimi e precede di appena una quarantina quella con i colori HRC affidata a Marc Marquez. La classifica poi prosegue a due a due, perché a seguire troviamo le due Yamaha di Maverick Vinales e di Fabio Quartararo.
Le Honda però sono parse particolarmente in forma, perché sono addirittura cinque nelle prime nove posizioni. Alle spalle del francese del Team Petronas troviamo infatti nell'ordine il sorprendente Stefan Bradl, al rientro come wild card, seguito da Takaaki Nakagami e Jorge Lorenzo.
Bel passo avanti rispetto alla mattinata per Pecco Bagnaia, che stacca il decimo tempo, ma al momento sarebbe fuori dalla Q2, che invece sarebbe arpionata dal suo compagno Jack Miller grazie al tempo ottenuto in mattinata. L'australiano del Pramac Racing però non è riuscito a fare meglio del quinto tempo nella FP2.
Continuano invece le grandi difficoltà di Valentino Rossi, rimasto piuttosto staccato anche nel pomeriggio: il "Dottore" si è dovuto accontentare del 14esimo tempo, riducendo però il distacco a sette decimi dalla vetta. E' vero però che davanti a lui ci sono anche la KTM di Pol Espargaro e l'Aprilia di Andrea Iannone.
Sembra essere addirittura notte fonda nel box Suzuki: dopo la bella vittoria di Austin, nessuno si aspettava di vedere Alex Rins solamente 16esimo oggi, con nella sua scia il compagno di box Joan Mir, autore anche di una caduta alla curva 1 a tempo scaduto. A terra ci sono finite anche le due KTM di Johann Zarco ed Hafizh Syahrin, rispettivamente alla curva 2 ed alla curva 10.
Male, infine, anche Franco Morbidelli, che con la sua Yamaha Petronas non è riuscito a fare meglio del 18esimo tempo, anche se con un distacco inferiore al secondo da Petrucci.
Cla | Rider | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Danilo Petrucci | 18 | 1'37.909 | 162.628 | ||
2 | Andrea Dovizioso | 17 | 1'38.006 | 0.097 | 0.097 | 162.467 |
3 | Cal Crutchlow | 20 | 1'38.104 | 0.195 | 0.098 | 162.305 |
4 | Marc Márquez Alenta | 21 | 1'38.147 | 0.238 | 0.043 | 162.234 |
5 | Maverick Viñales | 18 | 1'38.241 | 0.332 | 0.094 | 162.078 |
6 | Fabio Quartararo | 21 | 1'38.370 | 0.461 | 0.129 | 161.866 |
7 | Stefan Bradl | 20 | 1'38.373 | 0.464 | 0.003 | 161.861 |
8 | Takaaki Nakagami | 19 | 1'38.414 | 0.505 | 0.041 | 161.794 |
9 | Jorge Lorenzo | 19 | 1'38.445 | 0.536 | 0.031 | 161.743 |
10 | Francesco Bagnaia | 17 | 1'38.593 | 0.684 | 0.148 | 161.500 |
11 | Jack Miller | 23 | 1'38.606 | 0.697 | 0.013 | 161.479 |
12 | Pol Espargaro | 18 | 1'38.635 | 0.726 | 0.029 | 161.431 |
13 | Andrea Iannone | 19 | 1'38.676 | 0.767 | 0.041 | 161.364 |
14 | Valentino Rossi | 20 | 1'38.681 | 0.772 | 0.005 | 161.356 |
15 | Aleix Espargaro | 19 | 1'38.721 | 0.812 | 0.040 | 161.290 |
16 | Alex Rins | 22 | 1'38.747 | 0.838 | 0.026 | 161.248 |
17 | Joan Mir | 20 | 1'38.789 | 0.880 | 0.042 | 161.179 |
18 | Franco Morbidelli | 20 | 1'38.900 | 0.991 | 0.111 | 160.998 |
19 | Tito Rabat | 21 | 1'39.110 | 1.201 | 0.210 | 160.657 |
20 | Johann Zarco | 17 | 1'39.366 | 1.457 | 0.256 | 160.243 |
21 | Karel Abraham | 16 | 1'39.532 | 1.623 | 0.166 | 159.976 |
22 | Miguel Oliveira | 21 | 1'39.774 | 1.865 | 0.242 | 159.588 |
23 | Bradley Smith | 15 | 1'39.904 | 1.995 | 0.130 | 159.381 |
24 | Hafizh Syahrin | 3 | 1'40.894 | 2.985 | 0.990 | 157.817 |
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