Lorenzo: "Era troppo importante tornare sul podio"
Jorge si gode il ritorno alla vittoria di Jerez e lancia la sfida a Valentino: "Proverò a recuperare questi 20 punti"
Jorge Lorenzo ha ritrovato la vittoria a Jerez de la Frontera e lo ha fatto a modo suo: è partito benissimo, ha messo la sua Yamaha davanti a tutti e poi ha impostato un ritmo davvero insostenibile per il resto del gruppo. Il maiorchino è infatti felicissimo di essersi messo finalmente alle spalle i mesi più bui della sua carriera, al punto che ha cominciato a salutare il pubblico ancora prima di transitare sotto alla bandiera a scacchi.
"Mi è sempre piaciuto salutare il pubblico qui a Jerez, lo avevo già fatto altre volte. Se cadi a due curve dalla fine è chiaro che fai la figura dello stupido, ma ho fatto attenzione. Comunque ho salutato soprattutto dopo aver tagliato il traguardo, perché questa è una vittoria molto importante. Dopo diversi mesi di difficoltà, nei quali non ero neppure salito sul podio, dominare tutto il weekend e riuscire a vincere è molto speciale, soprattutto a Jerez. Sono ancora abbastanza in tensione, quindi non me la sono neanche goduto a pieno" ha raccontato Jorge.
Quando gli è stato chiesto quale è stata la chiave per questo grande weekend, ha aggiunto: "Non posso dirlo con certezza al 100%, ma suppongo di aver guidato con un po' più di istinto, senza pensare troppo e in maniera naturale. Questo sembra aver funzionato fin da venerdì. Poi non avere problemi fisici, con le gomme o con il casco ha sicuramente aiutato. Tutto è andato per il verso giusto e quindi ho potuto dimostrare la mia velocità e la mia costanza di rendimento".
Poi ha confermato che effettivamente per lui era un weekend determinante per il proseguimento della stagione: "Era una gara importante perché non potevo stare un'altra gara fuori dal podio. Per tutto il weekend però ho avuto molta fiducia e sono stato molto costante nell'arco dei tre giorni. Durante le prove ho sbagliato quasi tutte le prove di partenza, ma oggi sono scattato bene e sono riuscito a mettermi davanti fin dal primo giro. Poi ho potuto guidare al meglio la mia moto per il resto della gara".
Ora i punti da recuperare su Valentino Rossi sono 20, quindi è lecito tornare a crederci: "Credo che oggi la MotoGp sia al livello più alto della storia, perché Marquez è un fenomeno e lo ha dimostrato anche oggi, inoltre Valentino è tornato a spingere al suo limite. Senza dimenticare le Ducati, che qui non sono andate forte, ma normalmente lo fanno. Sarà un campionato difficile, ma proverò a recuperare questi 20 punti nelle prossime gare".
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