Solitamente è la conferenza stampa pre-gara a tenere banco nei giovedì del
Motomondiale, ma oggi è stato sicuramente quanto accaduto prima a finire al centro dell'attenzione. Prima
Casey Stoner ha annunciato la sua rinuncia al Gp di Repubblica Ceca per rientrare in Australia ed operarsi alla caviglia infortunata, con il conseguente stop che potrebbe essere di tre gare, poi è stata la volta di
Lin Jarvis, che in una breve conferenza stampa ha parlato del futuro della
Yamaha.
Il grande capo del factory team della Casa di Iwata ha espresso pochi concetti, ma decisamente interessanti. Probabilmente il punto più importante riguarda le gerarchie interne al box che ci saranno nel 2013:
Jarvis ha spiegato che entrambi i piloti riceveranno lo stesso trattamento, anche se lo sviluppo della
M1 sarà guidato da
Jorge Lorenzo, mentre a
Valentino Rossi spetterà un ruolo che si potrebbe definire di supporto.
Ci ha tenuto poi a precisare che è stato
Valentino a cercare la
Yamaha per discutere del suo ritorno e non viceversa. Per quanto riguarda
Jeremy Burgess ed il resto dei tecnici che avevano seguito
Rossi nella sua avventura ducatista non è stato ancora deciso se potranno fare il percorso inverso, ma che la cosa verrà sicuramente discussa con tutte le parti in causa.
Tornando al dualismo che si potrebbe creare all'interno del box,
Jarvis ha sottolineato la sua convinzione nel fatto che
Lorenzo rimanga il pilota più indicato per la caccia al titolo iridato, ma poi ha speso parole importanti anche per il
"Dottore", dicendo: "
Ha fatto grandi cose in passato e può fare ancora molto per il team, ma anche per il nostro sport in generale".
Infine, ma anche questo non è un dettaglio meno importante, ha spiegato che le due
M1 avranno la stessa livrea di base anche nella prossima stagione e che è vero che ci saranno alcune differenze, ma che si tratterà davvero di cose minime.
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