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Il Team Gresini vuole il riscatto in casa della Honda

Dopo due gare un po' storte Bautista e Redding cercano una svolta sul tracciato di Motegi

Questo fine settimana Alvaro Bautista e Scott Redding si dirigono verso il circuito di casa della Honda, il Twin Ring Motegi, in Giappone, per disputare il round numero 15 del Campionato del Mondo MotoGp 2014, primo di tre appuntamenti consecutivi fuori dai confini europei.

Il Team GO&FUN Honda Gresini è fiducioso di poter tornare a un buon livello di competitività con Alvaro Bautista su un tracciato caratterizzato da un layout “stop&go”, con frequenti frenate e ripartenze da bassa velocità. Il pilota spagnolo può inoltre contare su un ottimo ruolino di marcia sul tracciato giapponese: nelle stagioni 2012 e 2013, le altre due occasioni in cui vi ha corso in sella a una Honda MotoGp, ha infatti collezionato un terzo e un quarto posto.

Il compagno di squadra di Bautista, Scott Redding, è dal canto suo intenzionato a tornare a primeggiare tra i piloti in sella alla Honda RCV1000R "Open", dopo aver mancato l’obiettivo negli ultimi due Gp, a Misano e ad Aragon. Il rookie inglese - che lo scorso anno, in Moto2, ha preso parte all’appuntamento giapponese con il polso destro infortunato - ha comunque ottenuto punti in tutti gli ultimi 12 Gran Premi.

Alvaro Bautista: "Motegi è una pista molto particolare: solitamente è indicata come una pista favorevole alla Honda a causa del suo layout ‘stop&go’, che necessita di una buona trazione. Purtroppo noi ultimamente stiamo faticando su questo fronte, ma speriamo di poter continuare a crescere e iniziare nel migliore dei modi la prima di tre gare consecutive: nella gara di Aragon del resto siamo stati in lotta per entrare nella top five sia sull’asciutto che sul bagnato, e ciò è un segnale positivo. Per il resto, il tracciato non mi entusiasma particolarmente, ma negli ultimi due anni sono sempre andato molto forte. Spero di poter individuare in fretta un set-up che mi consenta di essere costante, dopodiché daremo il massimo in gara".

Scott Redding: "Siamo reduci da due gare difficili, Misano e Aragon, ma penso che potremo tornare ad essere competitivi nelle tre gare extraeuropee, a cominciare da Motegi. Del resto, già nella prima metà della corsa ad Aragon eravamo al top tra le Honda in configurazione Open, poi l’arrivo della pioggia ha cambiato le carte in tavola. Sono curioso di scoprire il circuito di Motegi in sella a una MotoGP e spero di poter passare un bel weekend, dato che lo scorso anno in Moto2 dovetti correre con il polso destro infortunato e in più venni coinvolto in una caduta al primo giro di gara, perdendo le speranze di poter conquistare il titolo Mondiale".

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