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MotoGP | Espargarò: "Il giorno più brutto della mia carriera"

Il ritiro dovuto per un problema al motore è costato caro ad Aleix Espargaro che si è visto superare in classifica piloti da Enea Bastianini. Lo spagnolo chiede uno sforzo in più all'Aprilia per lottare costantemente al vertice nel 2023.

Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Quando Aleix Espargaró ha concluso la gara di Aragón sul podio in terza posizione, a 17 punti dall'allora leader del campionato, Fabio Quartararo e a soli sette punti di distanza dal secondo in classifica, Pecco Bagnaia, il pilota dell'Aprilia era palesemente  in lotta per il titolo.

In un anno incredibile sia per lui che per la moto di Noale, con Enea Bastianini quarto in classifica e lontano 31 punti. per Aleix chiudere la stagione sul podio del mondiale sembrava qualcosa di inattaccabile.

Tuttavia nella parte finale del campionato la Aprilia è stata bersaglio di numerosi problemi: errori umani, mappe sbagliate, guasti meccanici ed elettronici tutti concentrati nel "maledetto" tour asiatico  nelle gare di Giappone, Thailandia, Australia e Malesia, in cui Aleix ha perso le sue possibilità di lottare per il titolo e il terzo posto è diventato sempre più difficile da mantenere.

Il culmine è arrivato domenica a Valencia dove il catalano, partito 10° in griglia, era 14° al primo giro e ultimo (24°) al secondo giro a causa di un p un guasto al motore che lo ha costretto a ritirarsi al quarto giro.

Nelle ultime cinque gare della stagione, Aleix è riuscito a conquistare solo 20 punti contro i 56 di Bastianini, con il pilota del team Gresini che proprio a Valencia è riuscito a soffiargli il terzo posto in classifica.

"È stato un finale di stagione molto deludente. Ho dato tutto. Per me era davvero un sogno lottare per il terzo posto in campionato. Non sono riuscito a dormire la notte scorsa. Sapevo di avere buone possibilità perché ero veloce ed Enea non era così veloce, quindi avevo buone possibilità nonostante il modo in cui erano andate le ultime gare", ha spiegato uno sconsolato Aleix dopo la gara.

"Poi il motore ha ceduto. Mi sono dovuto ritirare ed è un peccato. Non so cosa sia successo, credo che sia il giorno più brutto della mia carriera senza dubbio. Per me, visto il livello del campionato e le moto presenti in griglia, era molto difficile arrivare tra i primi dieci. Arrivare tra i primi tre era un sogno".

Aleix Espargaro, Aprilia Racing

Aleix Espargaro, Aprilia Racing

Photo by: Miquel Liso

La sensazione dall'esterno è che Aleix abbia avuto la migliore stagione della sua vita, mentre la Aprilia sia un po' mancata per accompagnarlo in questa ambiziosa avventura.

"Sì, è vero. Abbiamo avuto un anno storico, un anno molto buono, siamo migliorati molto. Nel 2021 abbiamo festeggiato un podio (il 3° posto a Silverstone ndr.) come se fosse un campionato del mondo. Quest'anno ho vinto una gara, ho fatto podi, pole, ma l'ultima parte della stagione era impossibile. Abbiamo provato di tutto, ma Fabio e Pecco erano lontani. Dobbiamo migliorare se vogliamo stare con i piloti davanti".

Per tutto l'anno la sensazione generale è stata che Aleix stesse vivendo la migliore stagione della sua vita e che fosse di fronte alla sua grande occasione. Adesso ci si chiede se lo spagnolo senta di avere la forza di riprovarci l'anno prossimo.

"L'anno scorso nessuno credeva che sarei riuscito a salire sul podio e invece ci sono riuscito. Quest'anno nessuno credeva che avrei vinto una gara e invece l'ho fatto. L'unica cosa che posso dire è che sono molto orgoglioso della stagione che ho disputato. Non so se c'è un altro pilota che l'ha fatto, ma non ho commesso un solo errore in tutto l'anno. Ho disputato 21 gare senza uscire di pista e senza incidenti e questo è un qualcosa di molto difficile. Ho superato i 200 punti, ho dimostrato che sono a un livello molto alto, il migliore della mia carriera, e l'anno prossimo ci riproverò".

Aleix è stato ancora più categorico quando gli è stato chiesto cosa deve migliorare per lottare per il titolo l'anno prossimo: "Io, niente", ha detto senza mezzi termini, ma quando gli è stato chiesto cosa deve migliorare la squadra, la questione è stata diversa.

"Dobbiamo tutti migliorare la moto se vogliamo raggiungere il livello degli altri. È molto difficile migliorare la velocità che ho dimostrato quest’anno. Ho il talento e penso di aver lavorato molto bene. Dovevo essere più costante e ci sono riuscito, non abbiamo commesso errori. Adesso dobbiamo migliorare la moto se vogliamo lottare per le vittorie l'anno prossimo".

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