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Ecco le mescole scelte da Bridgestone per il Mugello

Quella italiana è una pista esigente: posteriori morbide e medie per le "Open", medie e dure per le Factory

Hiroshi Yamada e Shinji Aoki della Bridgestone ci introducono il sesto round del Campionato del Mondo MotoGp 2014, il Gran Premio d'Italia TIM, che si disputerà questo fine settimana al Mugello. Il circuito italiano è uno dei preferiti dai piloti e dai tifosi grazie alla sua suggestiva cornice e al suo disegno su cui le MotoGp raggiungono le velocità di punta piú elevate di tutta la stagione. Il circuito del Mugello combina curve veloci e lente, con uno dei rettilinei più lunghi del calendario, preceduto dalla curva a raggio costante della Bucine che lancia i centauri a velocità prossime ai 350 kmh. La prima curva, la San Donato, è una curva lenta a destra e anche quella in cui la frenata si fa piú intensa proprio perchè avviene in fondo al rettilineo. Ci sono inoltre altre zone di accelerazione e frenata, come le sezioni della Casanova-Savelli, delle Biondetti, e dell’Arrabbiata 1 e 2, che richiedono livelli molto elevati di grip e trazione del pneumatico. Con nove curve a destra e sei a sinistra, Bridgestone fornisce qui degli pneumatici slick posteriori asimmetrici con gomma leggermente più dura sulla spalla destra. Per i piloti Ducati e quelli della classe "Open", le opzioni degli pneumatici slick posteriori sono i composti morbidi e medi, mentre i piloti ufficiali Honda e Yamaha avranno a disposizione le mescole posteriori medie e dure. Per quelle anteriori invece, Bridgestone ha previsto di portare al Gran Premio d’Italia tuttw le opzioni che consentiranno ai piloti di gestire ogni tipo di condizione atmosferiche che possono presentarsi in questo fine settimana. La principale opzione di gomme da bagnato per il Gran Premio del Mugello sarà la mescola dura, anche se ogni pilota sarà in grado di selezionare la mescola più morbida da bagnato se si verificano le condizioni più fredde. Hiroshi Yamada, Manager di Bridgestone Motorsport Department spiega: "E' un circuito su cui Lorenzo ha dominato negli ultimi anni, e dove Valentino ha un lungo record di vittorie, quindi sono curioso di vedere se la Yamaha sarà finalmente in grado di fermare un Marquez in forma straordinaria e la Honda. Ma è anche il circuito di casa della Ducati, quindi spero di vedere i suoi piloti lottare per il podio davanti ai loro innumerevoli tifosi in questo fine settimana". Shinji Aoki, Manager di Bridgestone Motorsport Tyre Development Department, ha aggiunto: "Il Mugello è uno dei circuiti più veloci in calendario e mette a dura prova le gomme a causa di questa elevata velocità, con la pista che può raggiungere una temperatura superiore a 50º C. Dobbiamo pur sempre considerare che possono verificarsi temperature più basse, in particolare nelle sessioni mattutine, o rovesci di pioggia". "La superficie della pista è abrasiva e ci sono notevoli dislivelli, tutti fattori che combinati tra loro rendono questo circuito molto aggressivo per gli pneumatici. I numerosi punti di frenata, in particolare quelli in discesa, richiedono un pneumatico anteriore solido, mentre le numerose curve veloci richiedono una buona stabilità e grip sulla gomma posteriore. Le velocità massime qui di solito sono le più alte della stagione e questo mette a dura prova la sezione centrale" ha aggiunto.

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