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MotoGP | Ecco le Ducati del rinnovato Gresini Racing

La squadra dell'indimenticato Fausto Gresini ha presentato il suo nuovo progetto nella sede storica di Faenza, svelando i colori delle Ducati Desmosedici GP di Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio. Ed è diventata anche la prima squadra della griglia della MotoGP a dare il via alla stagione 2022.

Moto di Enea Bastianini, Gresini Racing

Moto di Enea Bastianini, Gresini Racing

Gresini Racing

E' iniziata una nuova era per il Gresini Racing. Il patron Fausto ormai non c'è più da quasi un anno, ma la moglie Nadia ed il figlio Luca hanno preso le redini della squadra ed hanno portato avanti il progetto che aveva iniziato a disegnare il due volte campione del mondo della 125cc. Un progetto che oggi è stato presentato ufficialmente in diretta streaming dalla sede di Faenza.

"Siamo qui per portare avanti il sogno ed il progetto di Fausto, che era quello di rientrare in MotoGP come team indipendente. Non è stato facile arrivare fino a qui, perché il 2021 è stato un anno veramente molto difficile, nel quale ce ne sono successe veramente di tutti i colori. Siamo il primo team a presentarsi per il 2022 e credo che Fausto sarebbe molto felice di questo. Diciamo che abbiamo la prima 'pole position' del 2022", ha detto Nadia Padovani, che è stata la prima a prendere la parola.

Sul fatto di essere la prima donna ad essere team principal in MotoGP, ha aggiunto: "Essere qui a gestire la squadra di mio marito è un grande onore ed una grande responsabilità, ma spero di essere un esempio per tutte quelle donne che aspirano ad ottenere dei ruoli importante, ma anche per tutte quelle che non hanno mollato dopo una perdita importante come la mia".

Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing with Nadia Padovani

Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing with Nadia Padovani

Photo by: Gresini Racing

Dopo sette anni insieme, si sono separate le strade con l'Aprilia, che da quest'anno sarà un Factory Team a tutti gli effetti, e la compagine faentina è tornata allo status di team indipendente con cui aveva fatto il suo esordio sulla griglia della classe regina nel 1997 con una Honda 500cc affidata ad Alex Barros.

Nei primi anni dell'era MotoGP, sempre con il legame alla Casa giapponese, il Gresini Racing è stato due volte vice-campione del mondo, nel 2003 e nel 2004 con Sete Gibernau e poi nel 2005 con Marco Melandri. Con l'arrivo di Marco Simoncelli sembrava poi essere di nuovo sulla strada per fare grandi cose, ma la tragedia di Sepang 2011 ha cambiato tutti gli scenari.

Da lì è iniziata una fase più complicata, che ha portato alla nascita del legame con Aprilia nel 2015, che proprio nel 2021 ha vissuto la sua stagione migliore, con il podio di Aleix Espargaro a Silverstone e con l'approdo in squadra di un top rider come Maverick Vinales.

Ma con la separazione dalla Casa di Noale non vuol dire che le ambizioni siano venute meno, anzi. Per questo nuovo capitolo è stata infatti scelta la miglior moto in circolazione, con un accordo con Ducati che metterà a disposizione della squadra faentina due Desmosedici GP in versione 2021.

Una moto che lo scorso anno ha conquistato la bellezza di 7 vittorie con tre piloti diversi. E una di queste è arrivata proprio per i colori di un team satellite, il Pramac Racing, con Jorge Martin. Ma in tutto i piazzamenti a podio del marchio di Borgo Panigale sono stati ben 24 e con 7 piloti differenti, segno che ormai si tratta di una moto veramente versatile.

Enea Bastianini, Gresini Racing

Enea Bastianini, Gresini Racing

Photo by: Gresini Racing

Tra quelli che sono saliti sul podio c'è anche l'uomo di punta del Gresini Racing per questa stagione, ovvero Enea Bastianini. Con i due terzi posti di Misano, ottenuti in sella ad una moto del 2019 aggiornata, il pilota romagnolo è stato una delle rivelazioni della stagione 2021, sfiorando il titolo di Rookie of the Year.

Purtroppo non avrà a disposizione una GP22, ma la sua GP21 sarà aggiornata in corso d'opera dagli uomini della Rossa se i suoi risultati saranno all'altezza. E fin dai test di Jerez si è subito trovato particolarmente a sua agio con la sua nuova moto, risultando subito molto veloce.

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Tra l'altro, per Enea si tratta di un ritorno a casa, visto che la sua carriera nel Mondiale è cominciata proprio con Gresini, che nel 2014 aveva puntato su di lui per la Moto3. Anche la prima vittoria di Enea, a Misano nel 2015, è arrivata sempre per questi colori, prima che le strade si separassero nel 2017. Ma solo per tornare a ricongiungersi oggi, nel campionato più importante.

"E' un piacere essere di nuovo qui con la mia prima famiglia nel Mondiale. Purtroppo non c'è più Fausto, ma ho ritrovato lo stesso spirito, quindi sono molto felice di essere parte del team. Cercherò di fare del mio meglio e voglio provare a puntare alla top 5 in tutte le gare", ha detto Bastianini.

Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing

Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing

Photo by: Gresini Racing

Per la formazione 2022 potremmo quasi dire che il Gresini Racing ha puntato tutto sulla sua "cantera", visto che la seconda Desmosedici GP sarà affidata all'esordiente Fabio Di Giannantonio. E il pilota romano ha corso quasi per la sua intera carriera per la squadra faentina, ad eccezione dei due anni passati in Speed Up in Moto2 (2019 e 2020) prima di fare ritorno a Faenza.

Per il vice-campione 2018 della Moto3 si tratta infatti di una promozione interna, dalla squadra della classe di mezzo a quella nella classe regina. "Diggia" è reduce da una stagione conclusa al settimo posto, nella quale è salito per quattro volte sul podio, una delle quali in occasione della vittoria conquistata a Jerez de la Frontera e dedicata proprio a patron Fausto.

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"Ho sempre usato il numero 21, ma quest'anno non potevo perché ce l'ha Morbidelli. Ho scelto il 49 perché non è mai stato utilizzato in MotoGP, quindi in un certo senso volevo fare la storia. E' una nuova sfida ed un nuovo capitolo per me. Non vedo l'ora di cominciare i test e poi di essere in griglia in Qatar. Sono un po' nervoso, perché è un sogno che si realizza, ma è bello farlo con questo team che ha sempre creduto in me", ha aggiunto Fabio Di Giannantonio.

Il momento più atteso è stato ovviamente quello in cui sono state svelate le due Desmosedici GP #23 e #49, che si presentano con una livrea decisamente accattivante, realizzata da Aldo Drudi, sul concetto di "The next", inteso come nuovo capitolo. Il colore dominante è un azzurro chiaro, che si fonde con il rosso, che forma una V sul cupolino, ma è presente anche sulle ali e sul serbatoio.

Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing

Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing

Photo by: Gresini Racing

Oltre ai colori delle moto, sono stati mostrati anche quelli delle divise delle ombrelline, perché sono stati disegnati dalla stilista Elisabetta Franchi, che ha spiegato di voler dare un tocco di femminilità anche ad un mondo prettamente maschile come quello della MotoGP.

Sul palco è salito anche Gigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati Corse: "E' un piacere essere qui, perché il Gresini Racing ora fa parte della famiglia Ducati, quindi sicuramente li aiuteremo sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista umano e gli forniremo tutto quello che serve per ottenere dei risultati importanti".

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Riguardo agli obiettivi di Ducati per la coppia dei giovani piloti italiani, ha aggiunto: "Enea deve continuare la sua crescita in MotoGP, perché ha fatto molto bene nella sua stagione da rookie, conquistando anche due podi. Mi aspetto che continui a costruire qualcosa di importante sul suo talento, diventanto uno dei protagonisti. Per Diggia è la prima stagione in MotoGP, ma mi aspetto che possa fare qualcosa di simile a quello che ha fatto Enea nel 2021".

Target che sembrano essere in linea con quelli della Padovani: "Con Bastianini il nostro obiettivo è di essere protagonisti in tutte le gare, mentre con Di Giannantonio puntiamo al titolo di rookie dell'anno". Il talento c'è, i mezzi anche, ora bisognerà dimostrarlo in pista...

Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing

Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing

Photo by: Gresini Racing

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