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MotoGP | Domenicali: "Ducati come la Ferrari in F1"

L'amministratore delegato della Ducati ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, dicendosi molto soddisfatto per i successi del 2021, ma anche per la dimensione che la Rossa ha raggiunto in MotoGP.

Claudio Domenicali, CEO Ducati Motor Holding

Claudio Domenicali, CEO Ducati Motor Holding

Gold and Goose / Motorsport Images

Il 2021 è stato un anno da incorniciare per la Ducati in MotoGP: 7 vittorie con quattro piloti diversi, con tanto di titolo Costruttori e Team. Anche tra gli Indipendenti è stato un dominio, ma è sfuggito proprio il bersaglio più grande, quel titolo piloti che a Borgo Panigale inseguono ormai dal 2007. Per l'amministratore delegato Claudio Domenicali, però, questa rimarrà una delle stagioni da ricordare della Rossa.

"Non c'è alcun rammarico, sono totalmente soddisfatto per come abbiamo finito. Poi, è chiaro che tutte le marche in MotoGP puntano al Mondiale: quello piloti è il più prestigioso, e l'ha vinto giustamente Quartararo, perché è stato bravo e costante per tutta la stagione, non ha sbagliato quasi mai", ha detto Domenicali in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.

"Ma con gli occhi del costruttore, finire con un podio tutto Ducati, come mai nella storia, ha un valore enorme, confermato dal miglior tempo nei test di Jerez in ottica 2022. Alcune occasioni perse, qualche errore di Pecco, qualche stranezza in alcune gomme non riescono a rattristare un grande 2021. Sia io sia Gigi (Dall'Igna, ndr) giudichiamo questa la miglior stagione di sempre", ha aggiunto.

Francesco Bagnaia, Ducati Team, Jorge Martin, Pramac Racing, Jack Miller, Ducati Team podium

Francesco Bagnaia, Ducati Team, Jorge Martin, Pramac Racing, Jack Miller, Ducati Team podium

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Nel 2022, a Borgo Panigale avranno una nuova responsabilità piuttosto importante. Nella prima stagione senza Valentino Rossi, sarà la Ducati a dover calamitare l'attenzione dei tifosi italiani.

"Lo so, anche se Valentino è insostituibile, è un unicum, una persona sola che ha incarnato un insieme di talento, determinazione, orientamento al risultato estremo e simpatia. Dall'altra parte, però, Ducati rappresenta molto più di quanto non fosse dieci anni fa, una presenza solida, certa, un bel modo di identificarsi per gli italiani che non è solo sportivo, ma anche tecnologico. Come la Ferrari in F1, che è come la Nazionale".

Per come è finito il 2021, la sensazione è che il prossimo anno rappresenti una grande occasione per il titolo piloti. E l'uomo giusto per andare a caccia sembra essere Pecco Bagnaia, reduce da quattro vittorie nelle ultime sei gare.

"Pecco ha finito in una forma strepitosa, è il pilota che ha fatto meglio nella seconda parte della stagione. Ha impiegato un po' a fare lo step in MotoGP, ma dopo Aragon ha svoltato. In realtà si era visto che era già pronto per vincere, ma per un motivo o per l'altro non la portava a casa. E' un ragazzo dolcissimo, ma quando entra nel box è estremamente determinato, basta guardare gli occhi e vedi una faccia diversa. Nel 2022 si giocherà il titolo".

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Se c'è qualcosa che entusiasma Domenicali in questo momento, anche di più dei risultati, è la voglia di innovare che si respira in tutta la squadra, piloti compresi.

"Credo che Gigi abbia interpretato in un modo pienamente Ducati il modo di fare le corse: siamo stati i primi a mettere le ali in MotoGP e su una moto di serie. Ci piace metterci in gioco dal punto di vista ingegneristico e tecnologico per offrire emozioni straordinarie sia dal punto di vista della guida che da quello della bellezza del design".

"E le corse sono il nostro laboratorio avanzato. C'è molta progettazione della prestazione, che è una delle cose che ci interessano di più, perché sviluppa conoscenza, competenza, know how. E poi c'è grande fiducia da parte dei piloti, che affrontano le nuove soluzioni tecnologiche con spirito positivo. in passato abbiamo fatto più fatica, perché alcuni piloti avevano pregiudizi, invece serve voglia di insistere e sperimentare. C'è questa alchimia magica di piloti che si fidano molto degli ingegneri", ha concluso.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

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