Marquez: "Avevo perso tutti i duelli con la Ducati, ma stavolta sono stato 'Dovi style'"
Marc Marquez ha restituito ad Andrea Dovizioso l'incrocio di traiettorie visto più volte lo scorso anno e ora potrebbe laurearsi campione tra due settimane in Giappone.
Il vincitore della gara Marc Marquez, Repsol Honda Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Sia Jorge Lorenzo che Andrea Dovizioso sembravano aver preso le misure a Marc Marquez per batterlo nei duelli all'ultima curva, nei quali era sempre uscito perdente con i ducatisti. Almeno fino ad oggi in Thailandia, dove finalmente è riuscito a rendere pan per focaccia proprio al forlivese della Ducati, replicando a parti invertite l'arrivo del Red Bull Ring dell'anno scorso.
In Austria il pilota forlivese e quello di Cervera avevano lottato per la vittoria fino agli ultimi metri, ma Marc era andato lungo nell'ultimo tentativo di sorpasso, permettendo a Dovi di sfilarlo con l'incrocio di traiettoria ed ottenere la vittoria. La stessa manovra, ma a parti invertite, ha permesso al pilota della Honda di imporsi a Buriram.
"E' stata una vittoria 'Dovi style'" ha detto Marquez. "Mi aveva battuto tre volte in questo modo, quindi non ho affrontato l'ultimo giro con il 100% della fiducia. Avevo perso tutti i duelli con la Ducati e ovviamente questo mi aveva colpito. Però mi ha dato motivazione: ho dato il massimo ed è andata bene".
Marquez avrebbe voluto provare a scappare, ma non essendoci riuscito ha dovuto riadattare la sua strategia.
"Ho tirato per quattro giri, poi ho visto che non potevo allungare, quindi ho mollato. Anche Valentino poi ha provato a fare la stessa cosa, copiando la mia strategia. Avrei voluto attaccare a otto giri dalla fine, ma ero al limite per stare dietro a Dovizioso, quindi ho deciso di aspettare l'ultimo giro, anche se non sapevo cosa sarebbe successo alla curva 12".
"Ho deciso che volevo arrivare lì per primo ed ho capito che per farlo avrei dovuto fare il sorpasso alla curva 5. A quel punto ho deciso di non farlo prima, perché non volevo mostrare le mie carte ad Andrea, anche se sapevo che c'era il rischio che sarebbe finita all'ultima curva" ha aggiunto.
Con questa vittoria, il pilota spagnolo ora è vicinissimo al suo settimo titolo iridato: se chiuderà davanti a Dovizioso, potrà fare festa già in Giappone tra due settimane.
"Affronterò il weekend come sempre e se dovessi rischiare fino all'ultimo metro, lo farò. Questo fine settimana i giapponesi mi hanno dato una grande motivazione, perché volevano avere il primo match point in Giappone. Non se se ci riusciremo, ma la cosa più importante è che abbiamo a disposizione quattro gare per farlo" ha concluso.
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