MotoGP, Buriram, Libere 2: Quartararo guida la tripletta Yamaha
Tre M1 davanti a tutti alla fine della prima giornata di prove, con il francese davanti a Vinales e Morbidelli, mentre Rossi è quinto dietro alla Ducati di Miller. Marquez torna in pista ed è sesto, ma con un gran passo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Tutti si aspettavano le Honda e le Ducati, visti i due lunghi rettilinei del T1 del T2 di Buriram, ma a sorpresa ci sono tre Yamaha davanti a tutti alla conclusione della prima giornata di prove del GP di Thailandia, a conferma dell'ottimo passo avanti mostrato dalle M1 nelle ultime settimane.
Il più veloce è stato Fabio Quartararo, che non solo ha piazzato un ottimo 1'30"404 con la sua M1 del Team Petronas, ma ha dato anche la sensazione di poter ripetere con una certa regolarità questo genere di prestazione.
Alle sue spalle ci sono poi le altre due M1 di Maverick Vinales e del compagno di squadra Franco Morbidelli, staccate rispettivamente di 193 e 221 millesimi. A riprova della buona prova delle Yamaha, però, c'è anche quella di Valentino Rossi in quinta posizione, con il "Dottore" che paga poco più di tre decimi.
A recitare la parte "dell'intruso" è stato Jack Miller, che proprio come ad Aragon è il ducatista che è riuscito a cominciare meglio il weekend. Il portacolori del Pramac Racing è in quarta piazza a 294, mentre Andrea Dovizioso si è dovuto accontentare dell'ottava posizione, oltre tre decimi e mezzo più indietro. Se la passa anche peggio Danilo Petrucci, che al momento dovrebbe addirittura passare dalla Q1, essendo 11esimo per una manciata di millesimi.
Solo sesta la prima delle Honda, che però è quella di un Marc Marquez che ancora una volta si è confermato quasi bionico. Dopo la terribile caduta di stamattina ed il successivo passaggio dall'ospedale, lo spagnolo è tornato in sella alla sua RC213V ed ha mostrato un grande passo gara, portando avanti una gomma soft al posteriore fino alla fine, senza fare il "time attack".
E' interessante poi notare la buona prestazione dell'Aprilia di Aleix Espargaro. Dopo il grande weekend di Aragon, lo spagnolo ha chiuso settimo la prima giornata di prove in Thailandia, ma va detto che la sua prestazione è arrivata anche grazie ad una scia offerta dalla Yamaha di Vinales.
Detto dell'ottavo tempo di Dovizioso, a completare il quadro dei piloti che al momento avrebbero accesso diretto alla Q2 ci sono poi le due Suzuki di Joan Mir ed Alex Rins. Questo per loro potrebbe essere un risultato molto importante se effettivamente domani dovesse arrivare la pioggia come minacciato dalle previsioni meteo.
Oltre che per Petrucci, è un peccato invece per Pecco Bagnaia, che è subito dietro con la sua Ducati Pramac, in 12esima posizione. Più indietro invece la seconda Aprilia di Andrea Iannone, con il pilota di Vasto che occupa la 16esima posizione a poco più di un secondo.
Davanti a lui c'è la migliore della KTM, che è quella del convalescente Pol Espargaro. Le RC16 però non sembrano particolarmente a loro agio sul tracciato thailandese e lo conferma anche la seconda caduta di Miguel Oliveira, avvenuta all'ultima curva.
Continua a faticare tantissimo, infine, Jorge Lorenzo: il maiorchino è 20esimo con la sua Honda, ad oltre 1"5. La speranza era di vederlo più competitivo a Buriram, ma per il momento il suo livello sembra essere lo stesso di Aragon.
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Fabio Quartararo
|
Yamaha | 22 | 1'30.404 | 181.345 | |||
2 |
Maverick Ruiz Viñales
|
Yamaha | 21 | 1'30.597 | 0.193 | 0.193 | 180.959 | |
3 |
Franco Morbidelli
|
Yamaha | 21 | 1'30.625 | 0.221 | 0.028 | 180.903 | |
4 |
Jack Peter Miller
|
Ducati | 18 | 1'30.698 | 0.294 | 0.073 | 180.758 | |
5 |
Valentino Rossi
|
Yamaha | 21 | 1'30.733 | 0.329 | 0.035 | 180.688 | |
6 |
Marc Márquez Alentà
|
Honda | 23 | 1'30.891 | 0.487 | 0.158 | 180.374 | |
7 |
Aleix Espargaró Villà
|
Aprilia | 18 | 1'31.007 | 0.603 | 0.116 | 180.144 | |
8 |
Andrea Dovizioso
|
Ducati | 20 | 1'31.027 | 0.623 | 0.020 | 180.104 | |
9 |
Joan Mir Mayrata
|
Suzuki | 18 | 1'31.086 | 0.682 | 0.059 | 179.988 | |
10 |
Alejandro Álex Rins Navarro
|
Suzuki | 23 | 1'31.094 | 0.690 | 0.008 | 179.972 | |
11 |
Danilo Carlo Petrucci
|
Ducati | 19 | 1'31.115 | 0.711 | 0.021 | 179.930 | |
12 |
Francesco Bagnaia
|
Ducati | 19 | 1'31.154 | 0.750 | 0.039 | 179.853 | |
13 |
Cal Crutchlow
|
Honda | 20 | 1'31.344 | 0.940 | 0.190 | 179.479 | |
14 |
Takaaki Nakagami
|
Honda | 21 | 1'31.424 | 1.020 | 0.080 | 179.322 | |
15 |
Pol Espargaró Villà
|
KTM | 21 | 1'31.499 | 1.095 | 0.075 | 179.175 | |
16 |
Andrea Iannone
|
Aprilia | 19 | 1'31.512 | 1.108 | 0.013 | 179.150 | |
17 |
Karel Abraham
|
Ducati | 18 | 1'31.588 | 1.184 | 0.076 | 179.001 | |
18 |
Esteve "Tito" Rabat Bergada
|
Ducati | 21 | 1'31.932 | 1.528 | 0.344 | 178.331 | |
19 |
Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
|
KTM | 15 | 1'31.936 | 1.532 | 0.004 | 178.324 | |
20 |
Jorge Lorenzo Guerrero
|
Honda | 19 | 1'31.949 | 1.545 | 0.013 | 178.298 | |
21 |
Mika Kallio
|
KTM | 20 | 1'31.991 | 1.587 | 0.042 | 178.217 | |
22 |
Hafizh Syahrin Abdullah
|
KTM | 18 | 1'32.584 | 2.180 | 0.593 | 177.075 | |
Guarda i risultati completi |
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