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MotoGP, Brno: pole mostruosa di Marquez, che eguaglia Doohan!

Marc ha firmato la sua 58esima pole nella classe regina, pareggiando il record dell'australiano. Ma è il modo in cui lo ha fatto ad essere impressionante: con le slick sul bagnato ha rifilato 2"5 al diretto inseguitore Miller. Zarco porta la KTM in prima fila.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Strepitoso, straordinario, mostruoso. Scegliete un po' voi quale possa essere l'aggettivo migliore per descrivere Marc Marquez, che oggi ha scritto un'altra pagina di storia del motociclimo e della sua carriera, raggiungendo una leggenda come Mick Doohan a quota 58 pole position nella classe regina in cima alla classifica dei record.

Ma non è tanto questo ad impressionare, quanto il modo in cui lo ha fatto il pilota della Honda, che nel finale ha sfruttato da paura le gomme slick nonostante la pioggia fosse tornata a fare capolino sulle ultime due curve del tracciato di Brno, che nei minuti precedenti aveva visto le traiettorie asciugarsi costantemente.

La cosa incredibile è che Marc aveva già la pole in tasca, ma pur avendo già visto che la pioggia aveva ricominciato a cadere, ha deciso di continuare per un secondo giro lanciato, arrivando a girare in 2'02"753 e staccando di oltre 2"5 il suo diretto inseguitore. Non è un errore di battitura, sono davvero due secondi e mezzo!

Il diretto inseguitore è Jack Miller, che con la sua Ducati Pramac ha provato ad imitare il lavoro fatto dal #93, ma c'è riuscito fino ad un certo punto. Nel primo tentativo lanciato ha firmato il suo 2'05"277, ma poi nel secondo ha esagerato, finendo ruote all'aria all'ultima curva.

A completare la prima fila c'è una grande sorpresa, perché finalmente si rivede nelle posizioni di vertice Johann Zarco. Il pilota francese è stato prudente, continuando con le gomme rain, ma la sua scelta ha pagato, perché gli ha permesso di andare a piazzare la KTM in prima fila per la prima volta in MotoGP.

 

Anche Andrea Dovizioso ha optato per continuare con le gomme rain e la sua scelta tutto sommato ha pagato, perché il ducatista è riuscito ad artigliare il quarto posto in griglia, davanti all'altra KTM di Pol Espargaro, che a sua volta ha proseguito con le gomme da bagnato.

Stessa scelta fatta anche da Valentino Rossi, settimo e primo tra i piloti Yamaha, alle spalle anche della Suzuki di Alex Rins, ma staccato di un poco meno di un secondo dai piloti che erano a parità di gomme con lui. Lo spagnolo della Suzuki si è messo in evidenza soprattutto per le scaramucce che ha avuto con Marquez nel primo tentativo, quando i due si sono ostacolati avvicendevolmente ed hanno proseguito anche all'interno della pitlane, con tanto di spintina da parte del pilota della Honda.

Hanno riso decisamente meno gli altri che hanno montato le gomme slick, a partire da Danilo Petrucci, solo ottavo a 3"7, davanti ad un Maverick Vinales che ha addirittura abortito il suo ultimo tentativo. Male anche i due portacolori della Yamaha Petronas, con Fabio Quartararo decimo e Franco Morbidelli 12esimo. Tra di loro, completa il quadro dei piloti che hanno avuto accesso alla Q2 la Honda LCR di Cal Crutchlow.

L'asfalto che andava via via asciugando, dopo che il sole è sbucato sul circuito di Brno al termine della FP4, ha regalato una Q1 veramente tiratissima, che si è decisa solamente sotto alla bandiera a scacchi, con i tempi che sono andati in costante miglioramento ed hanno visto un dominio delle KTM ufficiali.

Alla fine il primo degli esclusi è stato il giapponese Takaaki Nakagami, che con la sua Honda LCR è rimasto fuori per poco più di due decimi. Rispetto al resto del weekend ha rialzato un pochino la testa anche Pecco Bagnaia, che scatterà dalla 14esima casella. Considerato che era sempre stato oltre la 20esima posizione nelle libere, se non altro c'è stato un passo avanti per il pilota della Ducati Pramac.

Un bravo se lo merita Sylvain Guintoli, da sempre uno specialista del bagnato, che andrà a schierare la sua Suzuki in quinta fila, davanti al titolare Joan Mir, che è solo 19esimo. Il veterano francese ha sempre perso molto nell'ultimo settore, altrimenti avrebbe anche potuto ambire alla Q2.

Deludente, e parecchio, invece la prestazione di Stefan Bradl. Il collaudatore della HRC è stato chiamato a sostituire l'infortunato Jorge Lorenzo, ma con la RC213V gemella di quella di Marc Marquez non è riuscito a fare meglio del 17esimo posto in griglia, alle spalle anche della KTM Tech 3 di Miguel Oliveira.

Da dimenticare anche la qualifica dell'Aprilia, con Aleix Espargaro in 18esima piazza ed Andrea Iannone che si ritrova ancora una volta in coda al gruppo in questa stagione, con un ritardo enorme: quasi 3" sul miglior tempo realizzato nella Q1.

Classifica Q2

Cla Pilota moto Moto Giri Tempo Distacco Distacco km orari
1 Spain Marc Márquez Alenta
Honda 7 2'02.753 158.454
2 Australia Jack Miller
Ducati 7 2'05.277 2.524 2.524 155.262
3 France Johann Zarco
KTM 6 2'05.351 2.598 0.074 155.170
4 Italy Andrea Dovizioso
Ducati 6 2'05.590 2.837 0.239 154.875
5 Spain Pol Espargaro
KTM 6 2'05.710 2.957 0.120 154.727
6 Spain Alex Rins
Suzuki 6 2'06.172 3.419 0.462 154.160
7 Italy Valentino Rossi
Yamaha 7 2'06.233 3.480 0.061 154.086
8 Italy Danilo Carlo Petrucci
Ducati 7 2'06.457 3.704 0.224 153.813
9 Spain Maverick Viñales
Yamaha 6 2'06.626 3.873 0.169 153.608
10 France Fabio Quartararo
Yamaha 7 2'06.648 3.895 0.022 153.581
11 United Kingdom Cal Crutchlow
Honda 7 2'07.123 4.370 0.475 153.007
12 Italy Franco Morbidelli
Yamaha 5 2'09.404 6.651 2.281 150.310

Classifica Q1

Cla Pilota moto Moto Giri Tempo Distacco Distacco km orari
1 France Johann Zarco
KTM 7 2'05.033 155.565
2 Spain Pol Espargaro
KTM 7 2'05.053 0.020 0.020 155.540
3 Japan Takaaki Nakagami
Honda 7 2'05.265 0.232 0.212 155.277
4 Italy Francesco Bagnaia
Ducati 7 2'05.286 0.253 0.021 155.251
5 France Sylvain Guintoli
Suzuki 7 2'05.551 0.518 0.265 154.923
6 Portugal Miguel Oliveira
KTM 7 2'05.763 0.730 0.212 154.662
7 Germany Stefan Bradl
Honda 7 2'05.974 0.941 0.211 154.403
8 Spain Aleix Espargaro
Aprilia 6 2'06.284 1.251 0.310 154.024
9 Spain Joan Mir
Suzuki 7 2'06.554 1.521 0.270 153.695
10 Czech Republic Karel Abraham
Ducati 7 2'06.898 1.865 0.344 153.279
11 Malaysia Hafizh Syahrin
KTM 6 2'07.155 2.122 0.257 152.969
12 Spain Tito Rabat
Ducati 7 2'07.315 2.282 0.160 152.776
13 Italy Andrea Iannone
Aprilia 6 2'07.923 2.890 0.608 152.050

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