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MotoGP | Bezzecchi: "Ci ho provato, ma ho preso Brad troppo tardi"

Il pilota della Mooney VR46 è venuto fuori in maniera prepotente nella seconda parte della Sprint di Termas de Rio Hondo e all'ultimo giro ha ripreso Binder, ma si è dovuto arrendere per appena 72 millesimi al sudafricano della KTM, conquistando un bel secondo posto dopo il podio di domenica scorsa a Portimao.

Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team

Gold and Goose / Motorsport Images

"Ci ho provato come un matto, ma l'ho preso un po' troppo tardi. Gli sono arrivato veramente vicino alla 7, ma non ce l'ho fatta. E' stato più bravo lui, però sono contento". La reazione a caldo di Marco Bezzecchi ai microfoni di Sky Sport MotoGP spiega perfettamente quello che è stato il finale infuocato della Sprint per il pilota della Mooney VR46, che anche in Argentina ha confermato il suo potenziale da podio.

Dopo il terzo posto della gara lunga di Portimao, il riminese è andato vicino a centrare il bersaglio grande in quella corta di Termas de Rio Hondo, inchinandosi al sorprendente Brad Binder per appena 72 millesimi. Il suo passo nella seconda parte dei 12 giri previsti è stato poderoso, ma ha pagato a carissimo prezzo un lungo che lo aveva fatto arretrare al sesto posto. Poi c'è arrivato veramente vicino, ma la sua rimonta a suon di sorpassi e di giri veloci non è bastata.

"Andavo molto forte e mi trovavo bene. Quando l'ho visto lì, mi sono detto che dovevo provare a fregarlo. Non pensavo che sarei riuscito ad arrivare a prenderlo, ma quando l'ho visto vicino ho provato a fare quel qualcosina in più e l'ho ripreso. Purtroppo non ce l'ho fatta a fregarlo, ma va bene così", ha proseguito.

Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing

Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Una volta che si era riportato in seconda posizione, subito dopo aver superato il compagno Luca Marini, si è gettato all'inseguimento della KTM del sudafricano ed ha dovuto fare i conti anche con un bel brivido.

"Alla staccata della curva 7 mi si è messa un po' di traverso, ma forse da fuori è sembrata una cosa peggiore di quello che è sembrata a me da dentro. La curva comunque alla fine l'ho fatta decentemente, sono andato solo un po' largo. Ho rischiato, ma tocca farlo se si vuole stare davanti".

Domani c'è ancora la gara lunga, nella quale entrerà ancora da terzo nella classifica iridata. Marco spera in una gara asciutta, pur con la consapevolezza che la gestione della gomma posteriore assumerà un aspetto fondamentale a differenza di oggi.

"Inanzitutto dovremmo vedere il meteo, perché è stato un po' ballerino in questi giorni. Spero che correremo sull'asciutto, perché mi trovo molto bene ed è anche più divertente. Sicuramente sarà diversa da oggi, perché bisognerà prenderla più con calma, soprattutto per la gomma dietro. Però la vedo bene", ha concluso.

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Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing, Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team, Luca Marini, VR46 Racing Team

Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing, Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team, Luca Marini, VR46 Racing Team

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

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