MotoGP, Barcellona, Warm-Up: Quartararo cade e svetta

Le Yamaha hanno continuato a fare la voce grossa anche nel Warm-Up del Gran Premio di Catalogna, con le quattro M1 che si sono piazzate tutte nelle prime sette posizioni in un turno che ha dato una chiara indicazione su quali potranno essere le scelte di gomme per la gara di oggi pomeriggio.

E' chiaro che ora la temperatura era più bassa rispetto a quella prevista per le 15, ma tutti quanti hanno montato una coppia di gomme soft, ad eccezione di Bradley Smith, che aveva media sul posteriore della sua Aprilia.

A svettare è stato Fabio Quartararo, che con la Yamaha del Team Petronas ha girato in 1'40"139, nonostante sia incappato anche in una scivolata alla curva 4, innescata da un lungo nella ghiaia. Come detto, però, è tutto il pacchetto delle M1 ad aver brillato, perché Valentino Rossi ed il poleman Franco Morbidelli hanno chiuso in terza ed in quarta posizione, staccati rispettivamente di due e tre decimi. Solo settimo invece Maverick Vinales, che paga 0"4.

Ripetendo un po' quanto già visto anche nei giorni scorsi, le Honda sembrano cavarsela un pochino meglio in mattinata e la conferma è arrivata dal secondo tempo di Takaaki Nakagami e dal quinto di Cal Crutchlow. Attenzione poi al ritmo della Suzuki di Joan Mir, sesto, perché se lo spagnolo dovesse riuscire a scattare bene dall'ottava casella potrebbe davvero pensare di impensierire le Yamaha.

Bisogna scorrere la classifica fino all'ottava posizione per trovare la migliore delle Ducati, che è quella di Johann Zarco. A livello di passo però il ducatista attrezzato meglio di tutti sembra essere Pecco Bagnaia, che ha realizzato il suo 1'40"597 proprio al 12esimo ed ultimo giro, quindi pare molto costante. Leggermente meno brillanti invece le due Desmosedici GP ufficiali, con Danilo Petrucci 11esimo ed Andrea Dovizioso 14esimo.

Davanti a loro, a completare la top 10 c'è l'Aprilia di Aleix Espargaro, quindi nel turno di questa mattina si può dire che sono un po' mancate all'appello le KTM: la migliore delle RC16 è stata quella di Brad Binder, 13esimo. Tra le altre cose, il sudafricano si è reso protagonista di una caduta in fotocopia con quella di Quartararo, rialzandosi anche lui senza particolari conseguenze.

Cla	Pilota moto	Moto	Giri	Tempo	Distacco	Distacco	km orari
1	Fabio Quartararo	Yamaha	10	1'40.139			169.935
2	Takaaki Nakagami	Honda	12	1'40.319	0.180	0.180	169.630
3	Valentino Rossi	Yamaha	12	1'40.340	0.201	0.021	169.595
4	Franco Morbidelli	Yamaha	12	1'40.473	0.334	0.133	169.370
5	Cal Crutchlow	Honda	12	1'40.487	0.348	0.014	169.347
6	Joan Mir Mayrata	Suzuki	12	1'40.526	0.387	0.039	169.281
7	Maverick Ruiz Viñales	Yamaha	12	1'40.552	0.413	0.026	169.237
8	Johann Zarco	Ducati	12	1'40.572	0.433	0.020	169.204
9	Francesco Bagnaia	Ducati	12	1'40.597	0.458	0.025	169.162
10	Aleix Espargaró Villà	Aprilia	12	1'40.651	0.512	0.054	169.071
11	Danilo Carlo Petrucci	Ducati	12	1'40.695	0.556	0.044	168.997
12	Alex Marquez	Honda	12	1'40.695	0.556	0.000	168.997
13	Brad Binder	KTM	10	1'40.700	0.561	0.005	168.989
14	Andrea Dovizioso	Ducati	12	1'40.745	0.606	0.045	168.913
15	Miguel Ângelo Falcão de Oliveira	KTM	12	1'40.789	0.650	0.044	168.839
16	Jack Peter Miller	Ducati	12	1'40.801	0.662	0.012	168.819
17	Pol Espargaró Villà	KTM	12	1'40.830	0.691	0.029	168.771
18	Alejandro Álex Rins Navarro	Suzuki	10	1'40.888	0.749	0.058	168.674
19	Esteve "Tito" Rabat Bergada	Ducati	12	1'41.166	1.027	0.278	168.210
20	Iker Lecuona	KTM	12	1'41.345	1.206	0.179	167.913
21	Bradley Smith	Aprilia	12	1'41.384	1.245	0.039	167.848
22	Stefan Bradl	Honda	12	1'41.562	1.423	0.178	167.554
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