Barcellona, Libere 3: doppietta Suzuki, Iannone in Q1!
Vinales precede Espargaro, ma Lorenzo ha un passo da paura. Rossi in Q2 all'ultimo giro, fuori anche Pedrosa
La terza sessione di prove libere della MotoGp è sempre un bell'antipasto delle qualifiche e bisogna dire che quello che abbiamo visto questa mattina a Barcellona ci lascia presagire che quella di oggi potrà essere una grande battaglia per la pole, oltre ad aver regalato diverse sorprese.
La Suzuki ormai non può essere considerata tale tra le pieghe di Montmelò, perché le due GSX-RR hanno monopolizzato le prime due posizioni. Grazie alla gomma soft, Maverick Vinales ha piazzato la sua prima zampata importante nella classe regina, realizzando un 1'41"105 che lo ha messo davanti a tutti, a partire dal compagno di squadra Aleix Espargaro, che paga solo 53 millesimi.
A 53 millesimi c'è anche Jorge Lorenzo, ma questa mattina il maiorchino della Yamaha ha dimostrato ancora una volta che se c'è un favorito, questo deve essere lui: il suo tempo è arrivato nell'ambito di un run di ben 11 giri, nel quale ha girato con una regolarità impressionante sotto all'1'41"5. Basta pensare che nel finale è stato praticamente l'unico a non montare neppure la gomma nuova.
Passi avanti anche in casa Ducati, almeno dalla parte del box di Andrea Dovizioso: con la gomma soft il forlivese è riuscito ad arrampicarsi fino al quarto posto, staccato di 279 millesimi. Sono andate decisamente peggio le cose ad Andrea Iannone, che non è andato oltre al 12esimo posto e quindi dovrà affrontare la Q1 oggi pomeriggio. Il pilota di Vasto comunque è in ottima compagnia, perché pure Dani Pedrosa è rimasto escluso, pur pagando appena mezzo secondo.
Tornando a scorrere le parti alte della classifica, in quinta piazza c'è la migliore delle Honda, che è quella di Marc Marquez, seguita dalle due Yamaha di Pol Espargaro e Valentino Rossi: il "Dottore" ha potuto tirare un bel sospiro di sollievo solamente a tempo scaduto, perché fino a quel momento si ritrovava solamente in 12esima piazza. Va detto però che fino a sette minuti dalla fine ha lavorato in ottica gara, soprattutto con la gomma dura.
Gli ultimoi tre ad avere accesso diretto alla Q2 sono Cal Crutchlow, Yonny Hernandez e Bradley Smith, quindi è interessante notare che ci sono ben quattro M1. Tra gli esclusi "di lusso" ci sono invece anche Scott Redding e Danilo Petrucci, oltre ad Hector Barbera, che con il 14esimo tempo è stato il più rapido tra le "Open" con la sua Ducati Avintia.
Interessante anche il passo avanti fatto dall'Aprilia RS-GP con Alvaro Bautista: lo spagnolo è 17esimo a solo 1"4 di distacco. Notte fonda invece per Marco Melandri, che paga 3"7 sul compagno. Due, infine, le cadute che hanno animato la sessione e che hanno avuto per protagoniste le Honda "Open" di Eugene Laverty e Jack Miller. In particolare è stata piuttosto rovinosa quella del pilota del Team Aspar alla curva 5, ma per lui comunque non ci sono state particolari conseguenze.
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