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MotoGP | Bagnaia: "Spalla? Movimenti limitati, ma sono tranquillo"

Gli accertamenti alla spalla destra fatti dopo Portimao hanno confermato che c'è solamente un edema, ma il pilota della Ducati fa ancora fatica a muoverla. In ogni caso è ottimista per il weekend di Jerez, perché il feeling con la Desmosedici GP22 è cresciuto tanto nelle ultime gare e in Andalusia era già stata molto veloce nei test di novembre.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Pecco Bagnaia ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Gli accertamenti a cui si è sottoposto all'inizio di questa settimana hanno escluso la presenza di eventuali danni ai legamenti della spalla destra, confermando che quella rimediata nelle qualifiche di Portimao è stata solo una brutta botta.

Resta il fastidio di un grosso edema che gli impedisce di muovere la spalla liberamente, ma se a Portimao non è stato un problema per rimontare dal 24° posto in griglia fino all'ottavo sotto alla bandiera a scacchi, a maggior ragione il pilota della Ducati è ottimista da questo punto di vista pensando al weekend che sta per cominciare a Jerez de la Frontera.

"Oggi è il primo giorno in cui mi sento un po' meglio. Sta uscendo un po' il livido, quindi cambierà un po' di colori in questi giorni. Adesso siamo arrivati al giallo. Gli esami comunque hanno evidenziato solo un'edema, quindi nella spalla c'è molto liquido. Quello è un po' un problema ed è la cosa che mi limita nei movimenti adesso. Però, tutto sommato, poteva andare peggio", ha detto Bagnaia.

"Dopo la gara di domenica, ho passato le giornate di lunedì e di martedì avendo lo stesso dolore. Forse anche qualcosina in più, perché si è infiammato correndoci sopra. Però con la terapia siamo andati a migliorare la situazione. Sicuramente non potrò fare troppi giri per cercare di risparmiarmi per domenica, però su questa pista abbiamo girato tanto anche nei test invernali, quindi teoricamente non dovremmo fare troppe prove. La moto penso che vada molto bene, quindi siamo abbastanza tranquilli", ha aggiunto.

La gara di Portimao, per quanto faticosa è stata fondamentale per consolidare il feeling con la Desmosedici GP, che finalmente gli sta permettendo di tornare a sfruttare quelli che sono i punti di forza del suo stile di guida.

"Ho spinto tanto per correre domenica. Avevo bisogno di correre, nonostante sabato avessi un po' di paura di non riuscirci a causa del dolore. Correre mi ha regalato un gran feeling con la moto e diciamo che le ultime tre gare ci hanno portato a crescere tanto con il lavoro che abbiamo fatto".

"Il mio giro veloce in gara quest'anno a Portimao è stato migliore di tre decimi rispetto a quello che avevo fatto l'anno scorso quando ho vinto. Sono ritornato a frenare forte e a fare tanta percorrenza, che era la cosa che mi mancava, perché non avevo il feeling per farlo. In questo momento siamo messi abbastanza bene, ma bisognerà vedere cosa ci porterà questo weekend".

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Jerez porta alla mente buoni ricordi, perché lo scorso anno la Ducati ha siglato una clamorosa doppietta con la vittoria di Jack Miller, seppur favorita dal problema di sindrome compartimentale di Fabio Quartararo. Tuttavia, la nuova Desmosedici GP era stata velocissima nei test di fine campionato sul tracciato andaluso, quindi ci potrebbero essere le basi per fare bene.

"L'anno scorso qui ci trovavamo bene sia io che Jack. Ovviamente siamo stati fortunati in gara, perché Fabio era stato nettamente superiore durante tutto il weekend. Ai test a novembre eravamo andati davvero tanto forte qua. Avevo fatto un tempo incredibile con la gomma media, migliore di quello che avevo fatto in qualifica, e mi trovavo molto bene. E' una pista che si adatta molto bene alle mie caratteristiche di guida, ma anche alla nostra moto".

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A questo punto non si può più parlare di Jerez come di una pista nemica per la Rossa: "Nel 2020 andavamo forte e purtroppo ho rotto il motore quando ero secondo. L'anno scorso siamo andati forte tutto il weekend, poi siamo stati veloci pure nel test. Diciamo che la moto non ha pista nemiche. Magari ne ha alcune su cui può andare un pochino in difficoltà, ma è una moto molto completa in questo momento".

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