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MotoGP | Bagnaia: "Siamo in sei a lottare per la vittoria"

Il pilota Ducati scatta dalla seconda fila nel GP di Gran Bretagna, ma le sensazioni rispetto al venerdì sembrano migliori in vista della gara di domani, che si preannuncia combattuta.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Arrivava a Silverstone forte della vittoria conquistata ad Assen prima della pausa estiva, ma il rientro dallo stop è stato tutt’altro che semplice fino ad ora per Pecco Bagnaia. Il pilota Ducati ha faticato nelle sessioni di libere e in qualifica non è andato oltre la quinta piazza. Rispetto allo scorso anno la situazione è migliorata, ma al termine della prima giornata non aleggiava una grande soddisfazione nel box numero 63.

Le sensazioni sono state confermate al sabato, in cui Ducati ha lavorato molto sulla Desmosedici durante le FP3 e il piemontese ha arrancato sia nelle FP4 sia in qualifica. Nel dominio di Borgo Panigale, che ha quasi monopolizzato la prima fila con il poleman Johann Zarco e con Jack Miller in terza posizione, Pecco resta in ombra. Di conseguenza, non appare come uno dei piloti favoriti per la vittoria di domani in gara: "Vorrei dire che non fatto uno dei miei migliori tempi in qualifica di sempre, ma non è stato abbastanza. Rispetto allo scorso anno abbiamo incrementato il livello anche in termini di passo. Non è stato facile oggi, perché non mi sentivo pienamente a mio agio sulla moto. Ci manca ancora qualche decimo per poter vincere, ma ci stiamo lavorando. È anche più difficile capire dov'è sono rispetto agli altri perché ho fatto una strategia diversa, ma domani possiamo essere competitivi".

Tuttavia, i distacchi sono molto contenuti, ben dodici piloti sono racchiusi in meno di otto decimi. Bagnaia e il team lavoreranno per poter fare dei passi in avanti in occasione della gara e, forte di una pole Ducati, vede il lato positivo: "Non è così scontato, però credo che avere il poleman, o comunque quello che il passo più veloce con la stessa nostra moto può essere un vantaggio perché mi fa vedere esattamente dove sto perdendo tempo. Devo capire come fare la differenza, perché io fatico con il grip, mentre Zarco no".

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

La gara però sembra meno dura di quanto si potesse immaginare, dunque. Inoltre i suoi due rivali Fabio Quartararo e Aleix Espargaró devono fronteggiare una serie di problemi, un Long Lap Penalty il pilota Yamaha e una condizione fisica non ottimale il portacolori Aprilia: "Secondo me in questo momento loro due hanno un vantaggio in termini di passo gara. Sono un po' più veloci, soprattutto Fabio secondo me. Aleix è stato fortissimo in le gomme usate, ma è difficile sapere dire come andrà domani. Il Long Lap Penalty non disturberà troppo la gara di Fabio perché sarà una perdita di sette o otto decimi. Ha il passo per poterli recuperare e il dovrei cercare di approfittare di questa situazione in un momento in cui non sono troppo a posto a livello di feeling. Decideremo nel warm-up cosa fare per trovare qualcosa che mi aiuti in termini di guida".

Guardando ai rivali davanti a sé, Pecco identifica Zarco come il più forte: "Johann è il più veloce di tutti, Maverick sta andando molto forte. Miller secondo me tra i piloti della prima fila e quello che ne ha meno, più o meno come me. Ma io credo che saremo sei piloti a lottare per la vittoria domani in gara, chi più chi meno siamo tutti li, anche perché per fare 57"9 comunque bisogna avere un certo tipo di passo. Non sarà facile scappare in gara perché le gomme si consumano tanto e non bisogna esagerare".

Protagoniste del weekend sono state le alette montate sul codone, soluzione che Ducati ha adottato per migliorare le prestazioni. Bagnaia però non le ha provate: "Le ali al posteriore sono una parte di un pacchetto completo. Per usarle e avere un vero progresso bisogna cambiare tutta la carena. La proverò in Austria".

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