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MotoGP: Bagnaia concede il bis a Misano, Bastianini sul podio!

Il pilota della Ducati centra la sua seconda vittoria consecutiva nella gara di casa a Misano, resistendo alla rimonta di Quartararo, che però mantiene 48 punti di vantaggio nel Mondiale. Bastianini è l'eroe di giornata, conquistando il suo primo podio in MotoGP con una vecchia Desmosedici GP19. Marquez chiude quarto, fuori dai punti Rossi, Morbidelli e Dovizioso.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Pecco Bagnaia doveva solo sbloccarsi e ora ne abbiamo la certezza. Dopo la bellissima vittoria di Aragon, il pilota della Ducati ha concesso il bis nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, a Misano, con una prestazione che definire maiuscola forse è limitativo.

Proprio come al Motorland, il piemontese ha comandato dall'inizio alla fine, ma anche questa volta ha dovuto soffrire fino alla fine, dando ancora più valore alla sua impresa. Pecco, infatti, aveva scelto la gomma soft al posteriore, così come tutti gli altri piloti della Ducati, mentre il leader iridato Fabio Quartararo aveva scelto la media per la sua Yamaha.

Bagnaia è scattato benissimo dalla pole position e nella sua scia si è messo Jack Miller a coprirgli le spalle da "El Diablo". Sapendo di poter avere un vantaggio soprattutto nelle prime fasi con la soft, Pecco ha spinto fin dall'inizio, arrivando a costruirsi un margine vicino ai tre secondi sul tandem degli inseguitori, con il francese che era stato infastidito anche da Jorge Martin prima della caduta dello spagnolo.

Al 14esimo giro però Fabio è riuscito a liberarsi di "Jackass" e si è capito subito che aveva il passo per provare ad andare almeno a riprendere il battistrada. Quartararo ha iniziato ad erodere il gap ad un paio di decimi al giro, con il ricongiungimento tra i primi due della classifica iridata che è avvenuto quando mancavano un paio di tornate.

A questo punto però Bagnaia è stato davvero chirurgico, perché non ha commesso la minima sbavatura, impedendo al rivale di tentare anche solo un attacco e stampando anche un 1'32"5 davvero notevole all'ultimo giro, con una gomma che ne aveva ormai 27 di vita. Il secondo successo consecutivo, che è anche il quinto stagionale per la Ducati, è meritatissimo per Bagnaia. L'unico rammarico semmai può essere quello di aver recuperato solo 5 punti su Quartararo, che mantiene 48 lunghezze di margine a quattro gare dal termine.

Con il passare dei giri, Miller poi è crollato, ma in terza posizione è venuto fuori l'altro grande protagonista della gara di oggi: Enea Bastianini. In barba alla vecchia GP19 di cui dispone, il pilota dell'Avintia Esponsorama si è andato a prendere il primo podio in carriera proprio sulla pista di casa, sfoderando una rimonta davvero incredibile.

"Bestia" ha dimostrato di potersela giocare alla pari con avversari più abituati di lui a quelle posizioni. Nella prima parte della corsa è risalito dal 12esimo posto in griglia, poi una volta raggiunta la terza posizione si è tolto anche la soddisfazione di diventare il più veloce in pista, con tanto di giro veloce. Dopo il sesto posto di Aragon, la MotoGP sembra aver trovato davvero una nuova stella.

Ai piedi del podio c'è un Marc Marquez che alla fine è riuscito a limitare i danni su una pista sulla carta ostica per la sua spalla ed il suo braccio. Il pilota della Honda ha battaglia fino alla fine con Miller e Joan Mir. Sotto alla bandiera a scacchi era transitato quinto il campione del mondo della Suzuki, ma poi è stato retrocesso di una posizione per aver messo le gomme oltre i limiti della pista all'ultimo giro. Out nel finale invece l'altra GSX-RR di Alex Rins, anche lui in lotta in questo trenino fino alla scivolata alla curva 1.

Settima posizione per l'altra Honda di Pol Espargaro, mentre bisogna scorrere la classifica fino all'ottava per trovare l'Aprilia di Aleix Espargaro, crollato nella seconda parte di gara dopo essere stato anche quarto all'inizio, probabilmente a causa della scelta della gomma soft. Il suo compagno Maverick Vinales ha pagato l'ennesima partenza da dimenticare, un difetto che non ha migliorato nel passaggio dalla Yamaha alla RS-GP e alla fine si è dovuto accontentare del tredicesimo posto.

Nella top 10 c'è spazio poi anche per la KTM, con Brad Binder che è stato bravo a rimontare fino alla nona posizione, davanti a Takaaki Nakagami ed al collaudatore Ducati Michele Pirro, che si è portato a casa qualche punticino. Molto attardati invece gli altri italiani: Danilo Petrucci, Valentino Rossi, Franco Morbidelli e Luca Marini sono nelle posizioni comprese tra la 16esima e la 19esima, con il portacolori della Sky VR46 Avintia incappato in una long lap penalty.

Il "Dottore" si è goduto comunque il tributo dei suoi tifosi a fine gara, anche se a Misano tutti si sarebbero aspettati qualcosa in più. Male anche il suo nuovo compagno di squadra Andrea Dovizioso, 21esimo ed ultimo con la M1 "Spec B" di Petronas e pure lui incappato in una long lap penalty. Il distacco di 42" dal vincitore però non sarà semplice da limare nelle prossime gare.

Cla Pilota moto Moto Giri Tempo Distacco Distacco km orari Punti
1 Italy Francesco Bagnaia
Ducati 27 41'48.305 163.7 25
2 France Fabio Quartararo
Yamaha 27 41'48.669 0.364 0.364 163.7 20
3 Italy Enea Bastianini
Ducati 27 41'53.094 4.789 4.425 163.4 16
4 Spain Marc Márquez Alentà
Honda 27 41'58.550 10.245 5.456 163.0 13
5 Australia Jack Peter Miller
Ducati 27 41'58.774 10.469 0.224 163.0 11
6 Spain Joan Mir Mayrata
Suzuki 27 41'58.630 10.325 163.0 10
7 Spain Pol Espargaró Villà
Honda 27 42'01.539 13.234 2.909 162.9 9
8 Spain Aleix Espargaró Villà
Aprilia 27 42'04.003 15.698 2.464 162.7 8
9 South Africa Brad Binder
KTM 27 42'04.434 16.129 0.431 162.7 7
10 Japan Takaaki Nakagami
Honda 27 42'06.824 18.519 2.390 162.5 6
11 Italy Michele Pirro
Ducati 27 42'08.678 20.373 1.854 162.4 5
12 France Johann Zarco
Ducati 27 42'09.371 21.066 0.693 162.3 4
13 Spain Maverick Ruiz Viñales
Aprilia 27 42'09.563 21.258 0.192 162.3 3
14 Germany Stefan Bradl
Honda 27 42'16.447 28.142 6.884 161.9 2
15 Spain Alex Marquez
Honda 27 42'18.991 30.686 2.544 161.7 1
16 Italy Danilo Carlo Petrucci
KTM 27 42'20.959 32.654 1.968 161.6
17 Italy Valentino Rossi
Yamaha 27 42'22.158 33.853 1.199 161.5
18 Italy Franco Morbidelli
Yamaha 27 42'24.577 36.272 2.419 161.4
19 Italy Luca Marini
Ducati 27 42'25.144 36.839 0.567 161.3
20 Portugal Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
KTM 27 42'25.507 37.202 0.363 161.3
21 Italy Andrea Dovizioso
Yamaha 27 42'30.892 42.587 5.385 161.0
Spain Alejandro Álex Rins Navarro
Suzuki 17 26'26.516 10 Laps 10 Laps 163.0
Spain Iker Lecuona
KTM 14 22'01.147 13 Laps 3 Laps 161.2
Spain Jorge Martin
Ducati 10 16'00.618 17 Laps 4 Laps 158.3

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