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MotoGP | Bagnaia polverizza il record di Assen e si prende la pole

Il pilota della Ducati ribalta una mattinata complicata con un giro capolavoro e batte la Yamaha di Quartararo per 116 millesimi. Brillano i giovani della Ducati, con Martin terzo e Bezzecchi quarto, mentre Aleix Espargaro si è dovuto accontentare del quinto tempo con l'Aprilia. Tutti eliminati in Q1 gli altri italiani, con Bastianini ancora sfortunato per un problema tecnico che gli è costato minuti preziosi.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Le Ducati sembravano in difficoltà alla conclusione della FP3, ma alla fine sarà proprio una Desmosedici GP a scattare al palo ad Assen. Pecco Bagnaia ha fatto un grande lavoro di messa a punto nella quarta sessione di prove libere, migliorando il feeling con la sua Rossa e poi in qualifica ha sfoderato un giro veramente impressionante.

Per il secondo tentativo ha anticipato la concorrenza, entrando in pista per primo per evitare che qualcuno potesse tentare di prendere il suo gancio. E gli è bastato un giro solo per sfoderare un clamoroso 1'31"504, nuovo record del tracciato olandese, che si è capito subito che sarebbe stato difficile da battere per chiunque altro.

Tra le altre cose, c'è una curiosità statistica: quella di oggi è la 63° pole position della storia della Casa di Borgo Panigale e al Mugello Pecco aveva firmato anche il 63° successo. Il 63 quindi è un numero ricorrente, visto che è anche quello che porta sul cupolino. Per il piemontese invece si tratta della quarta pole stagionale, la decima in carriera nella classe regina.

L'ultimo ad arrendersi è stato Fabio Quartararo, che al penultimo passaggio ha ridotto a soli 116 millesimi il gap dal ducatista, volando soprattutto al T3 e al T4. Poi, nonostante la gomma ormai particolarmente usata, ci ha provato ancora ed è riuscito miracolosamente ad evitare di essere disarcionato dalla sua M1 alla curva 5. Un rischio che lo ha costretto alla resa. La cosa più interessante però è che a livello di passo i primi due sembrano essere veramente vicinissimi tra loro in ottica gara, quindi si preannuncia un grande spettacolo domani.

A completare la prima fila c'è una sorpresa, perché dopo un weekend un po' in ombra, quando è stato il momento di attaccare il cronometro è arrivata la zampata di Jorge Martin. Il pilota del Prima Pramac Racing è un pochino dolorante, perché è stato vittima di una leggera infezione alla mano operata, ma questo non gli ha impedito di essere il primo a scendere sotto al record della pista. Poi però è scivolato alla curva 5 e quindi non ha potuto replicare ai tempi dei primi due.

Grande prestazione anche per Marco Bezzecchi, che aprirà la seconda fila. Il portacolori della Mooney VR46 è stato bravo ad andare a prendere il gancio di Bagnaia nel giro giusto e in questo modo ha chiuso a soli 292 millesimi dal compagno di marchio. Una qualifica da ricordare per il romagnolo, che ha preceduto l'Aprilia di Aleix Espargaro, che nel finale non è riuscito a fare un secondo tentativo, vedendosi sempre rallentato dalle bandiere gialle.

Sesto c'è Jack Miller, ma il pilota della Ducati rischia di incappare nuovamente in una penalità come al Sachsenring, oltre ad essere caduto alla curva 5 senza potersi migliorare nel secondo run. L'australiano procedeva lentamente ed ha ostacolato l'Aprilia di Maverick Vinales, che probabilmente è stato una delle delusioni di questa qualifica, non essendo riuscito a fare meglio dell'11° tempo dopo aver brillato stamani nella FP3.

La terza fila si apre con la Ducati di Johann Zarco, staccato di quasi sette decimi dalla pole di Bagnaia. Dopo aver passato il taglio della Q1, le KTM invece si sono andate ad infilare rispettivamente in ottava ed in decima posizione con Miguel Oliveira e Brad Binder.

Tra le due RC16 c'è la Suzuki di Alex Rins, che ancora una volta in qualifica non è riuscito a capitalizzare quanto di buono aveva fatto vedere nelle libere. Ma già essere in terza fila non è male, visto che sta recuperando da una frattura al polso sinistro. Il quadro dei piloti che hanno disputato la Q2 si completa poi con la migliore delle Honda, quella di Takaaki Nakagami, che ha pagato però un abisso, quasi 1"5.

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Purtroppo nessuno dei piloti italiani impegnati nella Q1 è riuscito a staccare il pass per la Q2. Il primo degli eliminati è stato per esempio Luca Marini. Il portacolori della Mooney VR46 ha tentato più volte l'assalto ai tempi delle KTM, ma alla fine pagava troppo nel T3 ed è rimasto fuori per 237 millesimi.

Non è stata una buona qualifica neppure quella di Joan Mir: il pilota della Suzuki è stato protagonista di una scivolata alla curva 5, poi è ripartito e ci ha provato fino alla bandiera a scacchi. Domani però dovrà schierare la sua GSX-RR al centro della quinta fila, in 14° posizione. In attesa di ufficializzare il suo passaggio alla Honda, il campione 2020 sta vivendo probabilmente uno dei momenti più difficili da quando è approdato in MotoGP.

A seguire troviamo le due Ducati del Gresini Racing, con Fabio Di Giannantonio che per l'ennesima volta è riuscito a mettersi dietro Enea Bastianini. Il riminese però è stato davvero sfortunato: la sua Desmosedici GP si è spenta appena uscito dalla pitlane, costringendolo a tornare di corsa ai box e ad attendere che i meccanici ripristinassero la seconda moto, che nel frattempo era stata messa in assetto da bagnato, visti i nuvoloni che erano arrivati a coprire il tracciato olandese.

A questo punto, "Bestia" ha potuto completare solamente un run, seppur piuttosto lungo, e non è riuscito a fare meglio del 16° posto in griglia, precedendo la Yamaha RNF di Andrea Dovizioso, che dividerà la sesta fila con il connazionale e con la Honda di Stefan Bradl.

Ancora una giornata difficile per Franco Morbidelli, che si ritrova al 20° posto in griglia con la sua Yamaha, eliminato per oltre mezzo secondo. Bisogna scorrere la classifica fino al 22° posto invece per trovare Lorenzo Savadori, con la wild card dell'Aprilia che comunque è stata capace di mettersi dietro i rookie Raul Fernandez e Darryn Binder.

Bisogna ricordare poi l'assenza in pista di Pol Espargaro, che questa mattina ha deciso di interrompere qui il suo weekend olandese. In una caduta avvenuta la scorsa settimana al Sachsenring, infatti, si è infortunato al costato e il dolore oggi era ancora troppo forte per continuare. Anche perché ora avrà a disposizione diverse settimane per recuperare, visto che dopo la pausa estiva i motori si riaccenderanno solo nel primo weekend di agosto a Silverstone.

Classifica Q2

Cla Pilota moto Moto Giri Tempo Distacco Distacco km orari
1 Italy Francesco Bagnaia
Ducati 8 1'31.504 178.693
2 France Fabio Quartararo
Yamaha 8 1'31.620 0.116 0.116 178.467
3 Spain Jorge Martin
Ducati 7 1'31.708 0.204 0.088 178.296
4 Italy Marco Bezzecchi
Ducati 9 1'31.796 0.292 0.088 178.125
5 Spain Aleix Espargaró Villà
Aprilia 8 1'31.868 0.364 0.072 177.985
6 Australia Jack Peter Miller
Ducati 8 1'32.124 0.620 0.256 177.491
7 France Johann Zarco
Ducati 8 1'32.175 0.671 0.051 177.393
8 Portugal Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
KTM 8 1'32.272 0.768 0.097 177.206
9 Spain Alejandro Álex Rins Navarro
Suzuki 8 1'32.307 0.803 0.035 177.139
10 South Africa Brad Binder
KTM 8 1'32.367 0.863 0.060 177.024
11 Spain Maverick Ruiz Viñales
Aprilia 8 1'32.424 0.920 0.057 176.915
12 Japan Takaaki Nakagami
Honda 8 1'32.967 1.463 0.543 175.881

Classifica Q1

Cla Pilota moto Moto Giri Tempo Distacco Distacco km orari
1 South Africa Brad Binder
KTM 9 1'32.485 176.798
2 Portugal Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
KTM 9 1'32.550 0.065 0.065 176.674
3 Italy Luca Marini
Ducati 9 1'32.787 0.302 0.237 176.222
4 Spain Joan Mir Mayrata
Suzuki 9 1'32.898 0.413 0.111 176.012
5 Italy Fabio Di Giannantonio
Ducati 9 1'32.912 0.427 0.014 175.985
6 Italy Enea Bastianini
Ducati 6 1'33.005 0.520 0.093 175.809
7 Italy Andrea Dovizioso
Yamaha 9 1'33.009 0.524 0.004 175.802
8 Germany Stefan Bradl
Honda 9 1'33.029 0.544 0.020 175.764
9 Australia Remy Gardner
KTM 8 1'33.093 0.608 0.064 175.643
10 Italy Franco Morbidelli
Yamaha 8 1'33.096 0.611 0.003 175.638
11 Spain Alex Marquez
Honda 9 1'33.113 0.628 0.017 175.605
12 Italy Lorenzo Savadori
Aprilia 8 1'33.467 0.982 0.354 174.940
13 Spain Raul Fernandez
KTM 8 1'33.652 1.167 0.185 174.595
14 South Africa Darryn Binder
Yamaha 9 1'33.998 1.513 0.346 173.952

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