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MotoGP | Bagnaia: "Ho sempre accettato i miei errori, ma oggi è dura"

Il pilota della Ducati non è ancora riuscito a darsi una spiegazione per la caduta avvenuta nelle prime fasi del Gran Premio di Germania ed è questo che lo rende particolarmente nervoso, più dell'occasione sprecata e del distacco da Quartararo diventato siderale: ben 91 punti.

Francesco Bagnaia, Ducati Team crash

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Pecco Bagnaia è sempre stato un pilota che non ha mai avuto particolari ad ammettere i propri errori, ma quanto accaduto oggi al Sachsenring non riesce proprio a digerirlo. Dopo essere stato il più veloce praticamente per tutto il weekend, il pilota della Ducati era convinto di avere tutte le carte in regola per battagliare per la vittoria con Fabio Quartararo, ma la sua gara è finita nel corso del quarto dei 30 giri previsti per il Gran Premio di Germania.

Il rivale della Yamaha era partito meglio di lui dalla prima fila, ma lo stava tallonando senza troppi problemi. In uscita dalla curva 1 però, appena è andato a prendere in mano il gas, il posteriore della sua Desmosedici GP è scivolato, dando vita ad una sorta di testacoda che non ha potuto evitare in nessun modo, non avendo avuto alcun tipo di avvisaglia in precedenza. Una dinamica che è veramente difficile da mandare giù.

"Partendo dal presupposto che sulla moto ci sono io, se sono caduto ho fatto un errore. Però la dinamica è stata sicuramente molto strana: è difficile vedere dei piloti che si girano con le MotoGP di oggi. Durante il weekend ho fatto circa 70 giri al giorno e non mi era mai successa una cosa simile, quindi non me l'aspettavo proprio", ha detto Bagnaia.

"Mi sono molto innervosito e sono arrabbiato ancora adesso, perché non penso che potessi fare niente di diverso. A vedere dalla telemetria, in quel giro avevo anche accelerato in maniera più dolce, ma mi sono steso lo stesso. Le condizioni erano difficili, ma per come stavo guidando nei primi due giri non ero preoccupato per quello", ha aggiunto.

Raramente è capitato di vedere il vice-campione del mondo arrabbiato come quando ha fatto ritorno al box della Ducati, ma è proprio il non riuscire a dare una spiegazione a quanto accaduto che lo sta facendo diventare matto.

"Quando cado e so perché sono caduto, sono sempre molto autocritico con me stesso. Ho sempre accettato i miei errori, ma oggi mi viene veramente difficile. Sto cercando di rivivere il momento nella mia testa per trovare una spiegazione, ma purtroppo non vedo niente che mi porti a dire: 'ecco perché sono caduto'. Sicuramente se sono caduto è perché devo aver sbagliato qualcosa, ma devo ancora capire cosa".

Francesco Bagnaia, Ducati Team crash

Francesco Bagnaia, Ducati Team crash

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

A questo punto gli è stato chiesto di raccontare meglio come ha vissuto quei secondi: "Come ho toccato il gas, mi sono girato. E' una dinamica che ti può capitare sul bagnato, soprattutto con la Moto2. Non credo che ci sia modo di spiegarla: era già entrato anche il controllo di trazione, quindi non si può dire che l'elettronica non abbia funzionato. Mi sono girato proprio come se non ci fosse grip. Evidentemente oggi la pista ne aveva meno, ma di solito prima di cadere così hai delle avvisaglie".

L'unica magra consolazione è che tra cinque giorni si torna subito in pista ad Assen per l'ultima gara prima della pausa estiva, quindi ci sarà l'occasione per provare a riscattarsi, anche perché il potenziale mostrato in questo fine settimana prima della caduta era stato davvero importante.

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"Alla fine è andata com'è andata, ma è un gran peccato, perché abbiamo buttato via un'altra occasione per stare davanti. E' stato un weekend perfetto fino alla gara e per l'ennesima volta eravamo tra i più forti, se non i più forti. Purtroppo Fabio però sta dimostrando di essere il più completo".

Quello odierno purtroppo è stato il suo terzo zero nelle ultime quattro gare. Nonostante la bella vittoria del Mugello, questo ruolino ha permesso a Quartararo di staccarlo di ben 91 lunghezze. Parlare ancora di speranze iridate, dunque, diventa davvero complicato.

"Era già difficile anche prima, perché erano già 66 punti. Adesso lo è molto di più, ma abbiamo davanti ancora dieci gare e cercheremo di fare il massimo per provare a finire il più avanti possibile in campionato", ha concluso.

Francesco Bagnaia, Ducati Team crash

Francesco Bagnaia, Ducati Team crash

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

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