Avvio brillante per Scott Redding ad Indianapolis

Dopo una pausa di quasi un mese, il Team GO&FUN Honda Gresini è tornato in pista ieri per le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Indianapolis: su un tracciato rivisto in diverse aree e riasfaltato, a fine giornata Scott Redding e Alvaro Bautista hanno ottenuto rispettivamente il 12° e il 14° miglior tempo.

Settimo nel turno mattutino, Scott Redding ha mantenuto un ottimo ritmo anche nel pomeriggio siglando il tempo di 1'33"917 e distanziando di ben un secondo la più vicina delle altre Honda in configurazione "Open". oggi, prima di affrontare le qualifiche, il debuttante inglese si concentrerà sulla durata degli pneumatici in vista della gara.

Il suo compagno di squadra, Alvaro Bautista, non è potuto andare oltre la 14esima posizione con il crono di 1'34"054: lo spagnolo ha lamentato evidenti problemi di grip al posteriore, che non gli consentono per il momento di guidare al meglio la sua Honda RC213V Factory.

Alvaro Bautista: "Stiamo faticando e sostanzialmente i problemi sono gli stessi che abbiamo riscontrato nelle ultime gare: non ho aderenza al posteriore, la gomma si muove continuamente e scivola anche in ingresso curva. In queste condizioni per me è difficile guidare. In ogni caso, stiamo lavorando per trovare una soluzione e spero domani di poter raggiungere un miglior feeling con la moto e migliorare così i miei tempi sul giro. Il distacco dagli altri piloti non è elevato, ma al momento non sono a mio agio in sella. Riguardo al nuovo layout del circuito, mi sono piaciute molto le modifiche che sono state apportate e ora la pista è molto più adatta alle nostre moto e anche il nuovo asfalto offre un ottimo grip".

Scott Redding: "Questa mattina è andata bene, mi sono sentito subito a mio agio nonostante la pista fosse scivolosa. Sapevo che gli altri piloti sarebbero stati molto più veloci nel pomeriggio, anche se in realtà siamo riusciti ad ottenere un bel tempo sul giro anche nella seconda sessione. Siamo stati più veloci di un secondo rispetto alla più vicina delle altre Honda in configurazione Open e abbiamo mantenuto anche un buon passo. Dovremo soltanto lavorare sulla durata delle gomme, perché credo che tutti stiamo faticando a farle durare: il nuovo asfalto è molto abrasivo. In ogni caso abbiamo già qualche buona idea per risolvere questo problema, inoltre cercherò di lavorare anche sul mio stile di guida per salvaguardare di più le gomme. Il nuovo layout della pista mi piace, in particolare l’ultima curva, dalla quale si esce molto più veloci rispetto allo scorso anno".