Alvaro Bautista scatterà dalla dodicesima posizione sullo schieramento di partenza del
Grand Prix of the Americas, in programma oggi. Il pilota del
Team GO&FUN Honda Gresini ha chiuso la classifica combinata dei tre turni di prove libere in 11. posizione: lo spagnolo ha perciò preso parte alla Qualifica 1, nella quale è riuscito, grazie al miglior tempo, ad accedere alla Qualifica 2 che decide le prime 12 posizioni in griglia.
Nella sessione decisiva lo spagnolo ha però continuato a soffrire uno scarso feeling con la moto, non andando oltre al tempo di 2’03”923, a poco più di un secondo dalla pole position.
Scott Redding partirà immediatamente alle spalle del suo compagno di squadra, avendo ottenuto nella Qualifica 1 un sorprendente 2’04”617, rilievo inferiore di oltre 4 decimi a quello siglato da
Nicky Hayden, in sella a un’identica
Honda RCV1000R Open.
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Oggi, così come ieri, abbiamo vissuto un’altra giornata difficile: abbiamo lavorato molto alla ricerca di un assetto che potesse darmi una moto in grado di mantenere meglio la traiettoria in curva e una maggiore aderenza al posteriore, ma nonostante i vari tentativi non abbiamo ricavato nulla di positivo, e continuo ad avvertire le stesse sensazioni di ieri. Domattina nel warm up proveremo la gomma con mescola dura: stranamente, appena l’ho provata per la prima volta durante la QP1, sono stato subito veloce, per cui vogliamo capire se può essere una buona opzione per la gara. Se il feeling migliorerà, possiamo essere più competitivi, ma partiamo indietro quindi sarà importante fare una bella partenza. Non perdo la fiducia, la gara è sempre una storia a sé e noi ovviamente daremo il massimo per prendere più punti possibile" ha detto
Bautista al termine delle qualifiche.
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Sapevo di dover lavorare sulla mia velocità sul giro singolo, e qui abbiamo fatto un bel lavoro da questo punto di vista: non mi aspettavo di fare un tempo del genere, sotto a 2’05”, ma alla fine della sessione di qualifica mi sentivo molto bene e rilassato, e i miei tempi sono scesi ulteriormente. Sono contento di essere nuovamente la Honda RCV1000R più veloce, ma adesso dobbiamo concentrarci sulla gara, perché non sarà affatto facile affrontarla con la gomma dura. Probabilmente si potrebbe usare anche la mescola morbida, ma sceglierò quella più dura: se non funzionerà, avremo imparato qualcosa; del resto siamo ancora ad inizio stagione e siamo ancora in una fase di apprendistato per questo tipo di cose" ha aggiunto
Redding.
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