Valentino: "I due rettilinei lunghi i nostri punti deboli"
Per la prima volta dal 2010 arriva ad un Gp in testa al Mondiale: la M1 non ama Austin, ma punta al podio
Era da parecchio tempo che Valentino Rossi non si presentava ad una tappa della MotoGp da leader del Mondiale: bisogna infatti tornare al lontano 2010. Il "Dottore" però ha iniziato il 2015 con il piede giusto, vincendo subito in Qatar. Ora la cosa più difficile sarà confermarsi anche ad Austin, una pista che in passato non è mai stata particolarmente favorevole alla sua Yamaha.
"Iniziare il campionato con una vittoria è stato davvero bello, ma ora dobbiamo cercare di essere competitivi come lo siamo stati in Qatar anche su altre piste. Austin però non è tra le nostre preferite: è un tracciato moderno e ci sono alcune curve che mi piacciono molto, ma ha anche due rettilinei molto lunghi che sono dei punti deboli per lui" ha detto infatti il pesarese.
Nonostante le difficoltà intrinseche del tracciato texano, Valentino sembra confidare nella crescita che la sua M1 ha fatto durante l'inverno: "I nostri avversari sono molto forti, ma è anche vero che la nostra moto ha fatto dei miglioramenti importanti. Sono felice delle sensazioni di guida della M1 e lavoreremo sodo per trovare le migliori soluzioni possibili, come abbiamo fatto a Losail".
L'obiettivo per il weekend è provare a confermarsi almeno sul podio: "Dopo la vittoria in Qatar siamo tutti molto motivati e siamo pronti per un altro fine settimana di gara. Mi piacerebbe salire sul podio: non sarà facile, ma ci proveremo!".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments