MotoGP, Austin, Libere 3: Miller fa la differenza sulle buche
Il pilota della Ducati sembra a suo agio anche sul fondo accidentato del tracciato texano e rifila quasi sette decimi al primo inseguitore Nakagami. Bene anche Rins, terzo con la Suzuki davanti a Marquez. Quartararo e Bagnaia invece sono settimo e nono. Bastianini sfiora di nuovo la Q2, tutti attardati gli altri italiani.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Le previsioni meteo per il sabato mattina di Austin erano sbagliate. Sul tracciato texano c'erano effettivamente delle nuvole minacciose, ma non hanno scaricato pioggia sul Circuit of the Americas. Questo ci ha regalato una terza sessione di prove libere della MotoGP molto animata, che nei minuti conclusivi ha vissuto una battaglia serratissima per l'accesso diretto alla Q2.
Il più veloce alla fine è stato Jack Miller, che ha sfoderato un giro veramente clamoroso. Il ducatista sembra piuttosto a suo agio anche sulle buche e i dossi del COTA ed è stato l'unico capace di infrangere il muro del 2'03", scendendo addirittura a 2'02"923. Ma non è tanto questo ad impressionare, quanto il distacco di quasi sette decimi rifilato al diretto inseguitore Takaaki Nakagami, che ha portato al debutto una nuova aerodinamica sulla sua Honda LCR.
Davvero una bella prestazione per il pilota giapponese, che a parità di moto è riuscito a fare meglio dello "sceriffo" di Austin, Marc Marquez. L'otto volte campione del mondo infatti è quarto ed è stato un paio di decimi più lento. Per le Honda comunque è stata un'altra buona sessione: nonostante un paio di brividi, con delle scivolate evitate per un soffio, Pol Espargaro ha chiuso settimo. A terra per davvero invece c'è finito Alex Marquez alla curva 1 e lo spagnolo quindi è solo 18esimo.
Davanti a Marquez, in terza posizione, ha sfoderato un gran bel giro Alex Rins. Il vincitore dell'ultima edizione del Gran Premio delle Americhe sembra aver trovato il set-up giusto per sfruttare la sua Suzuki, a differenza del compagno di squadra Joan Mir. Il campione del mondo infatti è solamente 13esimo e quindi sarà costretto a passare dalla Q1 anche oggi.
A completare la top 5 troviamo la Ducati di Johann Zarco, quindi i due contendenti al titolo non hanno brillato particolarmente stamani: Fabio Quartararo è solo settimo, staccato di poco meno di un secondo, anche se va detto che il francese è l'unico tra i piloti Yamaha ad aver staccato il pass per la Q2. Poco più indietro, in nona posizione, c'è la Ducati di Pecco Bagnaia, con il pilota italiano che invece sembra fare davvero fatica con il fondo sconnesso di Austin ed è a 1"2.
Il quadro dei piloti che accedono direttamente alla Q2 si completa con la KTM di Brad Binder, ottavo e con la Ducati di Jorge Martin, decimo. Beffato per appena 63 millesimi Miguel Oliveira, che è stato fatto fuori a tempo scaduto proprio dal compagno di squadra. C'è andato di nuovo vicino anche Enea Bastianini, 12esimo con la Ducati di Avintia e rimasto fuori per poco più di due decimi.
Come detto, sono tutte fuori invece le altre Yamaha, con Franco Morbidelli e Valentino Rossi che sono uno nella scia dell'altro in 14esima e 15esima posizione, con il "Dottore" che paga quasi due secondi. Dopo il passo avanti di ieri, ha fatto decisamente più fatica oggi invece Andrea Dovizioso, solamente 17esimo a 2"3 con la vecchia M1 Spec-B di Petronas.
Fin qui è stato un weekend da dimenticare quello di Aleix Espargaro e dell'Aprilia. Il pilota di Granollers si ritrova addirittura 19esimo, ma non bisogna stupirsi, perché era tra i più nervosi a causa delle condizioni. Oggi poi ha peggiorato tutto scivolando alla curva 12 quando era il momento di fare il time attack. Così come a terra c'è finito Luca Marini, ma alla curva 2, ritrovandosi così in coda dopo la giornata positiva di ieri. Alle spalle del ducatista c'è solo un Danilo Petrucci veramente in grande difficoltà con la KTM Tech3.
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Jack Peter Miller
|
Ducati | 16 | 2'02.923 | 161.457 | ||
2 |
Takaaki Nakagami
|
Honda | 16 | 2'03.602 | 0.679 | 0.679 | 160.570 |
3 |
Alejandro Álex Rins Navarro
|
Suzuki | 17 | 2'03.727 | 0.804 | 0.125 | 160.407 |
4 |
Marc Márquez Alentà
|
Honda | 17 | 2'03.804 | 0.881 | 0.077 | 160.308 |
5 |
Johann Zarco
|
Ducati | 17 | 2'03.823 | 0.900 | 0.019 | 160.283 |
6 |
Fabio Quartararo
|
Yamaha | 17 | 2'03.867 | 0.944 | 0.044 | 160.226 |
7 |
Pol Espargaró Villà
|
Honda | 12 | 2'04.020 | 1.097 | 0.153 | 160.029 |
8 |
Brad Binder
|
KTM | 15 | 2'04.040 | 1.117 | 0.020 | 160.003 |
9 |
Francesco Bagnaia
|
Ducati | 15 | 2'04.125 | 1.202 | 0.085 | 159.893 |
10 |
Jorge Martin
|
Ducati | 15 | 2'04.197 | 1.274 | 0.072 | 159.800 |
11 |
Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
|
KTM | 16 | 2'04.260 | 1.337 | 0.063 | 159.719 |
12 |
Enea Bastianini
|
Ducati | 16 | 2'04.427 | 1.504 | 0.167 | 159.505 |
13 |
Joan Mir Mayrata
|
Suzuki | 16 | 2'04.494 | 1.571 | 0.067 | 159.419 |
14 |
Franco Morbidelli
|
Yamaha | 16 | 2'04.510 | 1.587 | 0.016 | 159.399 |
15 |
Valentino Rossi
|
Yamaha | 17 | 2'04.860 | 1.937 | 0.350 | 158.952 |
16 |
Iker Lecuona
|
KTM | 14 | 2'04.890 | 1.967 | 0.030 | 158.914 |
17 |
Andrea Dovizioso
|
Yamaha | 15 | 2'05.310 | 2.387 | 0.420 | 158.381 |
18 |
Alex Marquez
|
Honda | 14 | 2'05.539 | 2.616 | 0.229 | 158.092 |
19 |
Aleix Espargaró Villà
|
Aprilia | 12 | 2'05.558 | 2.635 | 0.019 | 158.068 |
20 |
Luca Marini
|
Ducati | 12 | 2'05.928 | 3.005 | 0.370 | 157.604 |
21 |
Danilo Carlo Petrucci
|
KTM | 15 | 2'06.050 | 3.127 | 0.122 | 157.451 |
Guarda i risultati completi |
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