Austin, Libere 3: Marquez si conferma in vetta
Rispetto a ieri crescono le Yamaha, con Lorenzo terzo davanti a Rossi. In difficoltà le Ducati: Iannone finisce in Q1
Era prevista pioggia, ma alla fine i protagonisti della MotoGp hanno potuto approfittare dell'asfalto asciutto nella terza sessione di prove libere, che si è trasformata in un vero e proprio aperitivo delle qualifiche negli ultimi dieci minuti, con tutti a caccia dell'accesso diretto alla Q2.
Proprio come ieri, le Honda hanno dettato il ritmo, con Marc Marquez che proprio all'ultimo giro ha stampato il 2'03"302 con cui ha distanziato di 188 millesimi l'altra RC213V della LCR affidata ad un Cal Crutchlow che questo fine settimana sembra essere decisamente in palla.
La grossa novità rispetto a ieri è la rinascita delle Yamaha ed in particolare quella di Jorge Lorenzo. Il maiorchino sembra aver recuperato dalla forte bronchite che lo ha rallentato ieri e in questa FP3 è riuscito a portare la sua M1 in terza posizione a 345 millesimi dalla vetta (ha usato di nuovo lo scarico tradizionale). La cosa curiosa è che Valentino Rossi ha fatto lo stesso tempo al millesimo, anche se forse il pesarese ha avuto qualche problemino con il consumo della gomma anteriore.
Bene anche le Yamaha Tech 3, che con Bradley Smith e Pol Espargaro si sono presi la quinta e la sesta posizione, ma pure la Suzuki GSX-RR di un Aleix Espargaro che si è issato fino al settimo posto sfruttando la gomma soft. Ad essere un po' mancate sono quindi le Ducati, con Andrea Dovizioso ottavo, anche se a solo mezzo secondo, ed Andrea Iannone che invece dovrà addirittura fare i conti con la Q1, avendo chiuso solamente 11esimo.
Davanti alla GP15 del pilota di Vasto ci sono anche Scott Redding, che finalmente sembra aver ritrovato il feeling con la Honda RC213V, ed un ottimo Danilo Petrucci, nonostante a metà turno sia stato anche fermato da un problema tecnico alla sua Ducati. Tra gli esclusi invece vanno citati anche Maverick Vinales, Yonny Hernandez, che è stato rallentato da una caduta, ed Hiroshi Aoyama, solamente 19esimo con la Honda ufficiale: anche oggi il giapponese ha fatto tempi in linea con quelli dell'Aprilia di Alvaro Bautista.
Per quanto riguarda le "Open", il più veloce è stato Stefan Bradl, 13esimo con la sua Forward Yamaha "Open", seguito poi dalle due Ducati Avintia di Hector Barbera e Mike Di Meglio (in mezzo c'è anche Hernandez). Ancora in coda al gruppo Alex De Angelis e Marco Melandri, con il sammarinese protagonista anche di una caduta senza conseguenze.
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