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La Suzuki cresce: entrambe le GSX-RR nella top ten

Espargaro e Vinales ottavo e nono in Texas, nonostante un chattering fastioso e la carenza di potenza

La Suzuki va di corsa: appena alla sua seconda gara dal ritorno nella classe regina la casa di Hamamatsu è riuscita a piazzare entrambe le sua GSX-RR nella top ten, con Aleix Espargaro ottavo e Maverick Vinales nono. Un risultato prezioso alla luce della mancanza di una ventina di cavalli rispetto alla concorrenza, ma anche di un fastidioso chattering al posteriore che si è materializzato in Texas.

Il grande boss Satoru Terada è soddisfatto anche perché si è ridotto, anche se di poco, il distacco dal vincitore rispetto al Qatar (19" contro poco più di 20"): "Questo weekend è stato positivo perché siamo riusciti a piazzare entrambi i nostri piloti nella top ten, migliorando le prestazioni che avevamo ottenuto in Qatar. Questo significa che stiamo lavorando bene, anche se durante questo fine settimana abbiamo incontrato dei problemi che dovremo studiare. Ci manca sempre un po' di potenza, ma al momento patiamo anche un po' di chattering, soprattutto al posteriore. Per questo voglio ringraziare i piloti che hanno fatto un'ottima gara nonostante questo".

Aleix Espargaro invece è contento solo a metà, perché sembra convinto che la sua GSX-RR abbia il potenziale per fare meglio dell'ottavo posto: "Non posso dire di essere completamente soddisfatto della mia posizione, anche se abbiamo ridotto il gap rispetto al Qatar. In ogni caso credo che l'ottavo posto non siano la posizione che meritano questo team e questa moto. Durante il weekend abbiamo patito molto chattering e non siamo riusciti ad eliminarlo. Tuttavia, la cosa importante è che stiamo migliorando costantemente, quindi dobbiamo solo essere pazienti e cercare di raccogliere più punti possibili".

Diverso l'umore di Maverick Vinales, che da esordiente continua ad apprendere e a crescere di sessione in sessione, iniziando a vederne i risultati: "Sono contento di aver migliorato la mia posizione rispetto al Qatar: sto avanzando rapidamente e anche la mia fiducia è in crescita. Il weekend non è stato facile, tra le condizioni variabili e la messa a punto della moto, ma mi ha permesso di imparare molto. Purtroppo credo di aver sbagliato la scelta della gomma in gara: mi sentivo bene con la dura, ma penso che avrei fatto meglio con la morbida. Comunque è importante essere entrato nella top ten ed aver ridotto il divario".

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