Il settimo posto è già il miglior risultato della carriera di
Andrea Iannone in
MotoGp. Per buona parte della gara di Austin però il portacolori del
Team Pramac aveva dato l'impressione di poter puntare a ben altri obiettivi e magari essere proprio lui a riportare la Ducati sul podio dopo un anno e mezzo di astinenza.
Per ben due terzi della distanza il pilota di Vasto ha occupato la terza posizione, poi nel finale però si è dovuto arrendere allo stesso inconveniente che ha rovinato anche la corsa di
Valentino Rossi: il crollo della gomma anteriore.
"
Purtroppo la gomma anteriore è calata molto e non riuscivo più a spingere e ad entrare in curva come avevo fatto nella prima parte di gara. La moto forse era diventata anche un pizzico pericolosa, ma siccome per me era importante finire questa gara ho dovuto lottare con la voglia di continuare a spingere e prendere qualche rischio. Alla fine ha avuto la meglio la voglia di arrivare in fondo" ha spiegato
Iannone.
La bella prova di oggi comunque deve essere un punto di partenza per
Andrea, che vuole continuare a crescere: "
Io l'ho sempre detto che la moto è cresciuta molto e resto convinto che potremo fare delle belle cose nel corso di quest'anno. Sono molto contento perchè alla fine dell'anno scorso non mi sarei mai aspettato di avere questo potenziale nelle prime tre gare. Ora dobbiamo continuare a spingere e cercare di dare il massimo in ogni occasione".
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