Valentino: "Troppo importante prendere 25 punti oggi"

E' stato velocissimo fin da venerdì, ha conquistato la pole e quindi per molti era quasi scontato che l'epilogo del Gp d'Olanda avrebbe visto la vittoria di Valentino Rossi. Probabilmente però nessuno avrebbe scommesso che il "Dottore" avrebbe dovuto sudare fino all'ultima curva per avere la meglio su un Marc Marquez davvero agguerrito. E proprio da qui è partita la sua disamina della gara di Assen, che si è chiusa con un contatto tra lui ed il pilota della Honda: lo spagnolo lo ha attaccato all'interno e lo ha leggermente toccato. A quel punto il pesarese non ha avuto scelta ed ha dovuto tagliare per la via di fuga. Mossa che non è piaciuta troppo al campione del mondo in carica, ma che è stata ritenuta assolutamente legale dalla Race Direction.

Quando gli è stato fatto notare che Marc aveva sottolinato il suo taglio, Valentino ha replicato: "Non so come avrei dovuto fare, visto che lui mi ha buttato fuori. Forse non dovevo essere lì, però purtroppo c'ero. La sicurezza quando lotti con Marquez è che comunque una carenata la prendi. Il problema è che prendi la carenata e vai fuori dalla pista. Non capisco cosa avrei dovuto fare di più, forse sarei dovuto sparire".

Poi ecco il racconto della gara. La sua speranza era di riuscire a staccare Marquez alla distanza, ma il grande ritmo imposto è bastato solo per distanziare Lorenzo. Il finale comunque è stato da incorniciare: "E' stata una grande gara perché sono partito subito forte, facendo un gran passo fin dall'inizio e distanziando subito Lorenzo, che aveva fatto una gran partenza perché in un giro era risalito da ottavo a terzo. Però non riuscivo a staccare Marquez: ho spinto, ci ho provato, ma era sempre lì attaccato, quindi ho capito che oggi me la sarei dovuta giocare all'ultimo giro. Poi lui mi ha sorpassato a poche tornate dalla fine e girava in 1'34" basso, ma io riuscivo ad andare un pelo di più, quindi ho provato a ripassarlo. Ho fatto un tempone al penultimo giro, ma Marc all'ultimo riuscito a rifarsi sotto e siamo arrivati a giocarcela all'ultima staccata. Ha provato ad entrare, ma io ormai ero già dentro".

Era impossibile poi non dedicare una battuta al peso specifico di questo successo, il suo nono ad Assen, che gli ha consentito di riportarsi a +10 su un Lorenzo oggi in ombra: "E' stato molto importante prendere 25 punti oggi, perché su questa pista sono stato sempre molto veloce fin dall'inizio del weekend. E' un campionato molto tirato, quindi quando hai un vantaggio come ho avuto io qui devi assolutamente sfruttarlo, perché poi arriveranno altre piste dove magari sarà tutto più difficile. Secondo me questo successo è frutto anche del lavoro che abbiamo iniziato a fare a Barcellona, dopo tre gare in cui non eravamo riusciti a rendere al meglio. Sull'onda del miglioramento di Barcellona siamo riusciti ad essere ancora più forti qui, anche perché Assen è una pista che mi è sempre piaciuta".

Infine, quando gli è stato chiesto se a parti invertite ci avrebbe provato anche lui all'ultima curva, non ha avuto dubbi: "Si si si, ci avrei provato anche io". E sulla freddezza con cui ha tagliato nella sabbia della via di fuga ha aggiunto una battuta: "Tutto merito degli allenamenti al Ranch!".