MotoGP, Assen, Libere 3: ancora Vinales, Rossi in Q2
Le Yamaha dominano con Vinales primo davanti a Quartararo, ma è veloce anche Rossi, nono. Terzo c'è Pol Espargaro con la Honda, mentre Marquez dovrà passare dalla Q1, così come Bagnaia. L'unica Ducati entrata in Q2 è quella di Miller. Ennesima grande prestazione di Aleix Espargaro, quarto con l'Aprilia davanti alle due Suzuki. Top 10 anche per la KTM con Oliveira.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Maverick Vinales continua ad essere il grande protagonista del weekend di Assen della MotoGP. Reduce da un GP di Germana da dimenticare, il pilota della Yamaha è stato il più veloce in ogni sessione di quello d'Olanda fino ad ora, confermandosi anche nella serratissima FP3 di questa mattina.
Ancora una volta la battaglia per guadagnarsi l'accesso diretto alla Q2 è stata davvero tosta, ma le M1 si sono messe in evidenza sul tracciato olandese, monopolizzando le prime due posizioni. Vinales è sceso fino a 1'32"336, prestazione con cui ha staccato di 197 millesimi la moto gemella del leader iridato Fabio Quartararo.
La riprova dell'ottimo potenziale Yamaha arriva anche da Valentino Rossi, che a sua volta è riuscito a centrare la Q2 diretta, chiudendo in nona posizione con la sua M1 griffata Petronas, con un distacco di poco superiore al mezzo secondo.
Alle spalle del tandem della Casa di Iwata troviamo un sorprendente Pol Espargaro, che questa mattina è passato ad utilizzare il telaio evoluto introdotto dalla Honda e la cosa sembra aver dato i suoi frutti, visto che è riuscito a staccare il terzo tempo a 305 millesimi dalla vetta. In Q2 poi c'è anche l'altra RC213V di Takaaki Nakagami, autore del settimo tempo.
E' stata una FP3 difficile invece quella dei fratelli Marquez: dopo la brutta caduta di ieri pomeriggio, Marc ha faticato a ritrovare il feeling è non è andato oltre al 15esimo tempo, rimanendo fuori dalla Q2 per meno di due decimi. Tuttavia, non è una sorpresa che i tanti cambi di direzione di Assen potessero metterlo in difficoltà dopo il clamoroso trionfo del Sachsenring. Male anche Alex, solo 17esimo.
Continua a brillare invece l'Aprilia, che anche oggi si è arrampicata fino alla quarta posizione con un Aleix Espargaro capace di fermare il cronometro su un tempo di 1'32"747. Su una pista che conosceva meglio, non è andato troppo male neanche Lorenzo Savadori, che è vero che occupa la 19esima posizione, ma ad appena un secondo dal tempone di Vinales.
Il tracciato di Assen sembra esaltare anche le caratteristiche della Suzuki, che finalmente è riuscita a portare entrambi i suoi piloti direttamente in Q2, con Joan Mir ed Alex Rins che hanno piazzato le GSX-RR in quinta e sesta posizione.
Dopo le grandi prestazioni recenti, ha fatto un po' più di fatica invece la KTM, con il solo Miguel Oliveira entrato in Q2 con l'ottavo tempo. Ed è un peccato in particolare per Danilo Petrucci, che sembra aver fatto finalmente un passo avanti nella costruzione del feeling con la RC16 ed è rimasto fuori dalla Q2 per poco più di un decimo.
La delusione del weekend però fin qui è senza ombra di dubbio la Ducati, che al momento ha portato in Q2 solamente Jack Miller, decimo a poco meno di sei decimi. I primi piloti rimasti esclusi sono tutti in sella ad una Desmosedici GP: Johann Zarco, caduto anche alla curva 3, è fuori per 31 millesimi. 3 più indietro troviamo Pecco Bagnaia, che si è visto cancellare il suo giro migliore, con il quale sarebbe rimasto comunque in Q1. Ne paga 66 invece Jorge Martin.
In coda al gruppo poi ci sono le due Ducati di Avintia con Luca Marini 20esimo davanti ad Enea Bastianini. Alle loro spalle c'è solo Garrett Gerloff, sostituto dell'infortunato Franco Morbidelli sulla Yamaha Petronas, che è incappato anche nella seconda scivolata del weekend nei minuti conclusivi del turno. Lo statunitense comunque è riuscito a ridurre a meno di due secondi il gap dai migliori.
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Maverick Ruiz Viñales
|
Yamaha | 23 | 1'32.336 | 177.083 | ||
2 |
Fabio Quartararo
|
Yamaha | 21 | 1'32.533 | 0.197 | 0.197 | 176.706 |
3 |
Pol Espargaró Villà
|
Honda | 21 | 1'32.641 | 0.305 | 0.108 | 176.500 |
4 |
Aleix Espargaró Villà
|
Aprilia | 19 | 1'32.747 | 0.411 | 0.106 | 176.298 |
5 |
Joan Mir Mayrata
|
Suzuki | 21 | 1'32.748 | 0.412 | 0.001 | 176.297 |
6 |
Alejandro Álex Rins Navarro
|
Suzuki | 23 | 1'32.845 | 0.509 | 0.097 | 176.112 |
7 |
Takaaki Nakagami
|
Honda | 20 | 1'32.853 | 0.517 | 0.008 | 176.097 |
8 |
Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
|
KTM | 20 | 1'32.871 | 0.535 | 0.018 | 176.063 |
9 |
Valentino Rossi
|
Yamaha | 19 | 1'32.894 | 0.558 | 0.023 | 176.019 |
10 |
Jack Peter Miller
|
Ducati | 20 | 1'32.907 | 0.571 | 0.013 | 175.995 |
11 |
Johann Zarco
|
Ducati | 16 | 1'32.938 | 0.602 | 0.031 | 175.936 |
12 |
Francesco Bagnaia
|
Ducati | 22 | 1'32.941 | 0.605 | 0.003 | 175.930 |
13 |
Jorge Martin
|
Ducati | 19 | 1'32.974 | 0.638 | 0.033 | 175.868 |
14 |
Danilo Carlo Petrucci
|
KTM | 20 | 1'33.026 | 0.690 | 0.052 | 175.770 |
15 |
Marc Márquez Alentà
|
Honda | 18 | 1'33.069 | 0.733 | 0.043 | 175.689 |
16 |
Brad Binder
|
KTM | 22 | 1'33.087 | 0.751 | 0.018 | 175.655 |
17 |
Alex Marquez
|
Honda | 21 | 1'33.250 | 0.914 | 0.163 | 175.347 |
18 |
Iker Lecuona
|
KTM | 18 | 1'33.356 | 1.020 | 0.106 | 175.148 |
19 |
Lorenzo Savadori
|
Aprilia | 18 | 1'33.368 | 1.032 | 0.012 | 175.126 |
20 |
Luca Marini
|
Ducati | 21 | 1'33.465 | 1.129 | 0.097 | 174.944 |
21 |
Enea Bastianini
|
Ducati | 22 | 1'33.853 | 1.517 | 0.388 | 174.221 |
22 |
Garrett Gerloff
|
Yamaha | 21 | 1'34.254 | 1.918 | 0.401 | 173.480 |
Guarda i risultati completi |
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