MotoGP | Assen, Libere 3: Aleix di un soffio su Quartararo, Bagnaia 7°
Le Aprilia brillano con Espargaro primo nonostante una caduta e Vinales terzo. Tra di loro si infila la Yamaha di Quartararo, mentre la Suzuki sembra aver recuperato Rins, ottimo quarto davanti a Nakagami. La Ducati porta cinque moto in Q2, ma sembra un passetto più indietro con Bezzecchi sesto e Bagnaia settimo. Cadono Di Giannantonio, Morbidelli, Marini e Bastianini, che devono tutti passare dalla Q1.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il meteo è stato clemente con i piloti della MotoGP nella mattinata di sabato. Il timore della pioggia è stato spazzato via dal sole sotto a cui si è svegliata Assen. Condizioni che hanno reso i minuti conclusivi della terza sessione di prove libere del Gran Premio d'Olanda quasi una sorta di mini qualifica, visto che in palio c'erano i dieci posti per l'accesso diretto alla Q2.
Quello che ha approfittato di più della situazione è senza ombra di dubbio Aleix Espargaro, che ha reagito alla grande al pasticcio di ieri pomeriggio, quando si era visto cancellare i tempi per aver utilizzato il "cucchiaio" omologato per il bagnato con le gomme slick, precipitando all'ultimo posto nella cumulativa.
Stamattina però ha ribaltato completamente la sua classifica, perché ha portato la sua Aprilia davanti a tutti con un crono di 1'32"164. Prestazione arrivata poco prima che il pilota di Granollers incappasse in una scivolata, fortunatamente senza conseguenze alla curva 3.
Le RS-GP comunque sono parse particolarmente in forma stamani, perché anche Maverick Vinales è riuscito a portare la sua in terza posizione, con un ritardo di appena 57 millesimi sulla moto gemella. L'unico che ha dato la sensazione di poter reggere il ritmo è stato Fabio Quartararo, che si è infilato tra le due moto di Noale con la sua Yamaha, mancando la vetta della classifica per appena 2 millesimi.
Buone notizie anche in casa Suzuki, perché Alex Rins sembra essersi messo definitivamente alle spalle l'infortunio al polso sinistro che gli aveva impedito di correre domenica scorsa al Sachsenring. Lo spagnolo infatti è quarto a 156 millesimi e non sembra messo male neppure a livello di passo. Il rovescio della medaglia è che Joan Mir, che nelle prime fasi del turno ha avuto un problema con una carena che si è staccata, dovrà passare dalla Q1, avendo chiuso 11°.
A completare la top 5 c'è la prima delle Honda, con Takaaki Nakagami che ha fatto un balzo importante rispetto a ieri, riducendo a 191 millesimi il suo gap dalla vetta. Per la Casa giapponese bisogna segnalare però anche lo stop di Pol Espargaro: il dolore al costato, conseguenza di un incidente in Germania, era ancora troppo forte per proseguire il weekend.
Anche se ha piazzato ben cinque moto nella Q2, in questo momento la Ducati sembra un pochettino l'anello debole tra i più veloci. La migliore delle Desmosedici GP è stata la GP21 di Marco Bezzecchi, che ha firmato un buonissimo sesto tempo a poco più di due decimi. Solo settimo invece Pecco Bagnaia, che sembra faticare soprattutto nel T1 e nel T2, mostrandosi invece all'altezza dei migliori nella seconda parte della pista.
Il quadro dei dieci qualificati alla Q2 si completa poi con Jack Miller, Jorge Martin, alle prese con un'infezione alla mano operata un paio di settimane fa, e Johann Zarco, rimasto dentro per un soffio nonostante nel finale sia incappato in una scivolata ad alta velocità alla curva 7.
Purtroppo le scivolate le hanno pagate a carissimo prezzo i piloti di casa nostra, perché sono ben quattro quelli che sono finiti ruote all'aria e quindi saranno costretti a passare dalla Q1: Fabio Di Giannantonio ha chiuso 12° dopo essere scivolato alla curva 5. Più rischiosa invece la caduta di Franco Morbidelli, 14°, perché avvenuta alla velocissima curva 15.
A terra poi ci sono finiti anche Luca Marini ed Enea Bastianini, rispettivamente alla curva 8 ed alla curva 7. Il portacolori del Gresini Racing poi non è stato particolarmente fortunato, perché quando è tornato in pista ha trovato bandiere gialle praticamente ovunque e quindi per lui è stato impossibile migliorare la sua 17° posizione, proprio alle spalle del portacolori della Mooney VR46.
Non sono caduti, ma passaranno comunque dalla Q1 anche la wild card Aprilia Lorenzo Savadori ed Andrea Dovizioso, che hanno chiuso rispettivamente in 18° e 19° posizione. Se la dovranno vedere anche con l'intero contingente KTM, visto che la Casa austriaca ha vissuto un'altra mattinata difficile: la migliore delle RC16 infatti è quella di Brad Binder solamente in 13° piazza, con un ritardo di oltre otto decimi.
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Aleix Espargaró Villà
|
Aprilia | 19 | 1'32.164 | 177.414 | ||
2 |
Fabio Quartararo
|
Yamaha | 22 | 1'32.205 | 0.041 | 0.041 | 177.410 |
3 |
Alejandro Álex Rins Navarro
|
Suzuki | 20 | 1'32.320 | 0.156 | 0.115 | 177.114 |
4 |
Takaaki Nakagami
|
Honda | 21 | 1'32.355 | 0.191 | 0.035 | 177.047 |
5 |
Marco Bezzecchi
|
Ducati | 20 | 1'32.382 | 0.218 | 0.027 | 176.995 |
6 |
Francesco Bagnaia
|
Ducati | 20 | 1'32.440 | 0.276 | 0.058 | 176.884 |
7 |
Maverick Ruiz Viñales
|
Aprilia | 22 | 1'32.487 | 0.323 | 0.047 | 177.304 |
8 |
Jorge Martin
|
Ducati | 21 | 1'32.592 | 0.428 | 0.105 | 176.594 |
9 |
Johann Zarco
|
Ducati | 18 | 1'32.726 | 0.562 | 0.134 | 176.338 |
10 |
Jack Peter Miller
|
Ducati | 19 | 1'32.878 | 0.714 | 0.152 | 176.760 |
11 |
Joan Mir Mayrata
|
Suzuki | 20 | 1'32.962 | 0.798 | 0.084 | 175.989 |
12 |
Fabio Di Giannantonio
|
Ducati | 17 | 1'32.999 | 0.835 | 0.037 | 175.821 |
13 |
Franco Morbidelli
|
Yamaha | 16 | 1'33.036 | 0.872 | 0.037 | 175.751 |
14 |
Brad Binder
|
KTM | 18 | 1'33.128 | 0.964 | 0.092 | 175.808 |
15 |
Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
|
KTM | 19 | 1'33.148 | 0.984 | 0.020 | 175.540 |
16 |
Luca Marini
|
Ducati | 14 | 1'33.177 | 1.013 | 0.029 | 175.485 |
17 |
Enea Bastianini
|
Ducati | 15 | 1'33.261 | 1.097 | 0.084 | 175.327 |
18 |
Lorenzo Savadori
|
Aprilia | 21 | 1'33.281 | 1.117 | 0.020 | 175.289 |
19 |
Andrea Dovizioso
|
Yamaha | 23 | 1'33.346 | 1.182 | 0.065 | 175.167 |
20 |
Alex Marquez
|
Honda | 20 | 1'33.605 | 1.441 | 0.259 | 175.013 |
21 |
Remy Gardner
|
KTM | 19 | 1'33.639 | 1.475 | 0.034 | 174.619 |
22 |
Stefan Bradl
|
Honda | 19 | 1'34.180 | 2.016 | 0.541 | 173.616 |
23 |
Raul Fernandez
|
KTM | 19 | 1'34.623 | 2.459 | 0.443 | 172.803 |
24 |
Darryn Binder
|
Yamaha | 19 | 1'34.957 | 2.793 | 0.334 | 172.195 |
Pol Espargaró Villà
|
Honda | 0 | |||||
Guarda i risultati completi |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments