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Assen, Libere 2: Espargaro da record con la "Open"

Il pilota del Forward Racing ha fatto un gran giro con la soft, precedendo le due Honda di Marquez e Pedrosa

Assen, Libere 2: Espargaro da record con la

Si temeva la pioggia, invece è arrivato il sole a spazzare via le nuvole dal cielo di Assen nella seconda sessione di prove libere della MotoGp, che comunque potrebbe rivelarsi decisiva per l'accesso diretto alla Q2 qualora le precipitazioni minacciate per oggi dovessero arrivare domani.

E su una pista sulla quale conta forse di più la maneggevolezza della moto che la potenza del motore è venuta fuori alla grande la Forward Yamaha di Aleix Espargaro: dopo il secondo tempo di questa mattina, lo spagnolo ha sfruttato alla grande la gomma morbida riservata alle "Open" per piazzare un 1'33"653 con cui ha polverizzato il giro record realizzato da Casey Stoner nel 2012.

Ma forse Aleix avrebbe potuto fare anche qualcosina di meglio, perché il tempo è venuto fuori al secondo giro con la gomma soft. Nel primo, nel quale aveva fatto segnare degli intertempi anche migliori, è stato ostacolato dalla Honda di Alvaro Bautista nel T4. Per la caccia alla pole, dunque, dovrà essere tenuto d'occhio.

Dietro di lui c'è la Honda di Marc Marquez, che ha chiuso con un gap di un paio di decimi dopo essere stato al comando per quasi tutto il turno. Ad impressionare però è la facilità con cui il leader del Mondiale riesce a girare tra l'1'33" alto e l'1'34" basso con la sua RC213V. Al momento, sembra ancora lui l'uomo da battere.

Quello più vicino forse a livello di passo è Jorge Lorenzo, che ha deciso di utilizzare il nuovo scarico Akrapovic provato nei test di Barcellona sulla sua Yamaha M1. Anche il maiorchino gira senza problemi sull'1'34" basso, ma sul giro secco gli manca ancora qualcosa. Non a caso, nel finale si è inserita davanti a lui anche l'altro Honda di Dani Pedrosa, relegandolo al quarto posto.

La top five si completa poi con la prima delle Ducati, che è stata quella di Andrea Iannone. Il pilota del Team Pramac ha fatto un bel passo avanti rispetto a questa mattina, ma ha detto di non essere riuscito a sfruttare al meglio la gomma morbida a disposizione delle "Open", infatti paga ben sei decimi da Espargaro.

Curioso che dietro di lui le due Yamaha di Bradley Smith e Valentino Rossi abbiano fatto lo stesso tempo al millesimo, pagando entrambe 633 millesimi. Il britannico si è anche reso protagonista di un drittone, ma nel finale ha fatto un bel giro, riuscendo a copiare quello del "Dottore", che per ora non è parso brillante come avrebbe sperato.

Dopo l'ottimo miglior tempo di questa mattina, non è riuscito a ripetersi Pol Espargaro, solo ottavo ad oltre sette decimi. Dietro di lui completano la top ten la Honda di Stefan Bradl e la Ducati di Andrea Dovizioso, che sta provando la nuova elettronica, separate tra loro da soli 3 millesimi. Vicinissimo a loro anche Alvaro Bautista, che al momento però sarebbe costretto a passare dalla Q1, proprio come Cal Crutchlow, solo 13esimo, alle spalle anche di un ottimo Scott Redding.

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