La quarta sessione di prove libere è sempre quella in cui i piloti fanno le loro simulazioni sul passo gara e se le indicazioni arrivate sono veritiere, verrebbe da dire che anche a
Termas de Rio Hondo ci sarà davvero poco da fare contro
Marc Marquez.
Il pilota della
Honda è arrivato vicinissimo ad infrangere la barriera dell'1'39", ma soprattutto è impressionante la facilità con cui spinge costantemente la sua
RC213V sotto all'1'40". Cosa tutt'altro che banale, visto che sono solamente altri tre gli avversari che sono riusciti in questa impresa oltre a lui.
Questo gruppetto ristretto è formato dalla
Honda gemella di
Dani Pedrosa, che ha incassato quasi quattro decimi di ritardo, dalla
Forward Yamaha "Open" di Aleix Espargaro, ma anche dalla
Yamaha di Valentino Rossi, che nel finale è riuscito a ridurre a meno di un secondo il suo gap da
"El Cabronsito". Chiude la top five, ma sopra l'1'40", la
Honda di Alvaro Bautista.
Sesta la prima delle
Ducati, che è quella di
Andrea Iannone, mentre
Andrea Dovizioso si è lamentato molto di un posteriore troppo ballerino ed ha chiuso nono. Tra di loro ci sono anche la
Honda di Stefan Bradl e la
Yamaha di Jorge Lorenzo, che continua a faticare a trovare un ritmo in grado di permettergli di battagliare per il podio.
Ancora ai margini della top ten le due
Yamaha del team Tech 3 con
Bradley Smith e Pol Espargaro, alle quali si sono avvicinate molto anche le due
Honda RCV1000R di Nicky Hayden e Scott Redding, che sicuramente in Q1 proveranno a staccare un pass per la Q2.
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