Valentino: "Le Honda Repsol fanno un altro sport"

Per come si era messa in mattinata, forse neppure Valentino Rossi avrebbe sperato di poter andare ad artigliare un posto in seconda fila nelle qualifiche del Gp di Aragon. Per la prima volta in stagione, infatti, il pilota della Yamaha è dovuto passare dal "purgatorio" della Q1 per arrivare a giocarsi il segmento finale. Il "Dottore" però non si è perso d'animo e si è portato a casa un buon sesto tempo.

"Stamattina, quando sono entrato in pista per migliorare il mio tempo e stare nella top ten, mi sono ritrovato con una gomma che non funzionava e ho rischiato di mettermi la moto per cappello. Sfortunatamente ho dovuto fare anche la Q1, però credo che abbiamo fatto una buona strategia considerando che avevo solo una gomma nuova per Q2, quindi la seconda fila non è male" ha detto il pesarese.

Indubbiamente la sua M1 sembra avere qualche problema di troppo sul saliscendi spagnolo, anche se secondo Vale forse sono le Honda ad essere troppo forti: "Fino a qui è stato un weekend difficile e stiamo cercando di fare il massimo per mettere a posto la moto, che su questa pista è un po' difficile da guidare perché non abbiamo abbastanza grip. Però non siamo troppo lontani se togli le due Honda Repsol che fanno un altro sport, una MotoGp in cui si va un po' più forte".

Con i primi due posti che non sembrano alla portata, bisognerà lottare tanto anche per conquistare il gradino più basso del podio: "Credo che domani Marquez e Pedrosa faranno una gara a parte, ma per il terzo posto credo che saremo in tanti: oltre a me e Lorenzo vanno forte anche le Ducati di Dovizioso e Iannone, inoltre non bisogna sottovalutare Pol Espargaro. Sarà una bella battaglia per l'ultimo posto sul podio".

C'è poi ancora un dubbio legato anche alla scelta delle gomme: "Abbiamo ancora un grande dubbio sulla gomma davanti, il crossover tra la dura e la più morbida è molto vicino. Sarà decisiva la temperatura della pista per la scelta in vista della gara".