Dovizioso: "Me la sarei potuta giocare..."
Il ducatista è rammaricato per la caduta avvenuta proprio quando stava recuperando sui primi tre
La Ducati è tornata sul podio a Motorland Aragon, ma a regalare questa gioia questa volta non è stato Andrea Dovizioso. Il pilota italiano è caduto a pochi giri dal termine quando sembrava addirittura poter dire la sua per la vittoria. Quando è arrivata la pioggia sulla pista spagnola, infatti, "Dovipower" aveva iniziato a guadagnare parecchio terreno sui tre spagnoli che lo precedevano, ma poi un highside ha mandato in fumo i suoi sogni di gloria. All'inizio, vedendolo zoppicare, si temeva anche per un possibile infortunio ad un'anca, ma fortunatamente si è trattato solo di una contusione.
"Poteva essere una gran bella occasione, ma non siamo riusciti a sfruttarla. Le cose stavano andando bene con l'asciutto, perché stavo gestendo bene la quarta posizione con Pol Espargaro che era abbastanza lontano. Quando ha cominciato a piovere i tre davanti a me hanno iniziato a prendersi meno rischi e li stavo andando a riprendere" ha detto Andrea.
Poi è passato a spiegare i motivi che non lo hanno indotto ad entrare subito: "Qui l'asfalto è molto chiaro, quindi è difficile capire quali sono zone più bagnate. Inoltre in alcuni punti pioveva forte ed in altri quasi per niente, quindi credo che quasi tutti abbiamo aspettato a cambiare moto perché stamattina abbiamo distrutto le gomme da bagnato nel warm-up e non eravamo sicuri di arrivare alla fine dovendo fare 8-9 giri così".
Resta quindi il rammarico per un'occasione sfumata, ma almeno non ci sono conseguenze fisiche: "Ci stavamo prendendo un bel po' di rischi e in molti purtroppo siamo caduti. Ho fatto un piccolo errore in discesa, ho perso grip al posteriore ed è venuto fuori un highside. Fortunatamente ho sbattuto di più con il gluteo che con l'anca, quindi non mi sono fatto nulla di grave. Peccato perché credo che me la sarei potuta giocare con Lorenzo, perché non era lontano e anche questa mattina eravamo andati forte sul bagnato, anche se con i se ed i ma non si va da nessuna parte".
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