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MotoGP | Aprilia valuta due linee diverse di sviluppo per i piloti

L'evoluzione della RS-GP procede a gonfie vele e per il 2023 a Noale non sembra esserci preoccupazione per la perdita delle concessioni. Inoltre, il responsabile tecnico Romano Albesiano ha rivelato che potrebbero anche essere prese due strade di sviluppo alternative per venire incontro alle diverse esigenze di Aleix Espargaro e di Maverick Vinales.

Maverick Vinales, Aprilia Racing

Foto di: MotoGP

L'Aprilia ha concluso la prima giornata dei test collettivi di Misano trovando delle risposte convincenti. Aleix Espargaro e Maverick Vinales erano stati i più veloci in mattinata, poi hanno concluso al terzo ed al quinto posto nella classifica cumulativa. Ma soprattutto la Casa di Noale è riuscita a completare il programma che aveva previsto, traendo buone indicazioni, come ha spiegato il responsabile tecnico Romano Albesiano.

"Avendo così pochi giorni per i test, ognuno di questi è fondamentale per capire cose che non puoi provare o capire in un normale weekend di gara. Avevamo una lista molto densa di cose da provare e siamo riusciti a completare il 99% del programma, concentrandoci su un nuovo telaio che non è quello del 2023, ma ne incorpora alcuni concetti. Ma avevamo qualche novità anche a livello di aerodinamica", ha detto Albesiano alla conclusione della prima giornata.

Il prossimo anno l'Aprilia non potrà più contare sulle concessioni, che sicuramente l'hanno aiutata nella scalata al vertice che ha contraddistinto le ultime due stagioni. Questo però non ha portato a variazioni nella programmazione delle realizzazione della moto 2023, forse solamente sul fronte del propulsore.

"Dal punto di vista del telaio, dell'aerodinamica e dell'elettronica non cambierà niente. Normalmente noi non proviamo mai la moto nuova troppo presto nella stagione. La vera RS-GP 2023 probabilmente si vedrà il prossimo anno, ai test di Sepang. L'aspetto su cui ci condizionerà di più il non avere più le concessioni è il motore. Abbiamo già pianificato diversi test al banco e dobbiamo cercare di anticipare alcune operazioni, ma non sarà un dramma".

Romano Albesiano,

Romano Albesiano,

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Nonostante le concessioni lo permettano fino alla fine del 2022, al momento non è previsto uno step di motore nuovo in vista delle ultime gare della stagione: "Non lavoreremo sul motore in sé, ma sulle parti ausiliarie, come il corpo acceleratore e lo scarico, ma non sulle componenti interne del motore", ha assicurato Albesiano.

Ora che Vinales ha fatto un salto in avanti, entrambi i piloti ufficiali del marchio sono competitivi, ma sembrano avere esigenze diverse dal punto di vista della guida. Per questo Albesiano non esclude che possano essere prese anche due differenti strade a livello di sviluppo della RS-GP.

"Penso che dovremo seguire entrambi i piloti. Oggi abbiamo avuto la conferma, soprattutto per quanto riguarda le componenti del telaio, che ogni pilota ha il suo feeling, quindi hanno bisogno di soluzioni differenti e dobbiamo seguire due strade diverse. Non possiamo seguire un solo pilota e non considerare quello che ci dice l'altro. Se servirà, avremo due linee diverse di sviluppo", ha concluso.

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