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Analisi

Aprilia RS-GP 2021: ambizioni da grande con tante novità

La nuova MotoGP di Aprilia Racing non ha un bullone uguale alla versione che ha corso l'anno scorso. Sfruttando l'opportunità di avere ancora delle concessioni, lo staff di Albesiano ha rivoluzionato il progetto introducendo un motore con una nuova testata molto più leggera, una sospensione posteriore con il forcellone in carbonio e un'aerodinamica che riduce l'influenza dei controlli elettronici e sfrutta una diversa fluoidodinamica interna.

RS-GP, Aprilia Racing Team Gresini

Foto di: Aprilia Racing

Il debutto in pista lo aveva già fatto nei test di Jerez de la Frontera dove l’Aprilia RS-GP 2021 è risultata la più veloce nei tre giorni in febbraio, presentando il suo biglietto da visita con Aleix Espargaro capace di fare meglio della KTM condotta da Daniel Pedrosa.

La Casa di Noale ha dato un assaggio di quelle che saranno le sue ambizioni in MotoGP: l’intenzione è di abbandonare il ruolo di Cenerentola della classe regina, avvicinando gli altri grandi Costruttori, pur disponendo del budget più striminzito.

Aprilia RS-GP 2021 di Aleix Espargaro e Lorenzo Savadori

Aprilia RS-GP 2021 di Aleix Espargaro e Lorenzo Savadori

Photo by: Aprilia Racing

L’Aprilia RS-GP 2021 è stata svelata nella pit lane di Losail: si tratta di una moto completamente nuova che rappresenta un taglio netto con la MotoGP che ha corso l’anno scorso. Spiccano sul mini cupolino la scritta Gresini e un grande Fausto con un cuore sull'ala anteriore in ricordo del team manager scomparso nei giorni scorsi: la succinta presentazione è iniziata con un commosso ricordo del campione romagnolo.

Aleix Espargaro e Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team Gresini

Aleix Espargaro e Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team Gresini

Photo by: Aprilia Racing

A livello tecnico, essendo l’unica squadra che ancora gode delle concessioni, l’Aprilia Racing ha deciso di giocare in contropiede cercando di sfruttare i vincoli che sono stati applicati agli altri, presentando una due ruote che è decisamente diversa dalla sua progenitrice.

Il team principal Massimo Rivola può essere fiducioso del lavoro svolto dallo staff diretto da Romano Albesiano. Importanti miglioramenti hanno riguardato ogni aspetto dell’Aprilia RS-GP 2021: telaio, aerodinamica e motore.

L’esperienza dello scorso anno aveva già dato un chiaro indirizzo delle ambizioni di Noale, ma la pandemia dovuta al Covid aveva bloccato gli sviluppi che nella factory veneziana avevano in programma. Non deve stupire, quindi, che nell’inverno l’Aprilia abbia fatto un doppio salto mortale con un cambio di orientamento e di filosofia di 360 gradi.

Bisogna dire che già colpisce la nuova livrea nera opaca che conferisce alla moto un aspetto grintoso, ma i bei colori non danno prestazioni. E allora cominciamo col dire che il motore ha una testata completamente nuova che introduce un concetto innovativo che sarà sviluppato più avanti.

Intanto il 4 cilindri a V di 90 gradi ha usufruito di un importante calo di peso rispetto alla concorrenza più agguerrita che renderà la moto più agile nei transitori, oltre ad aver usufruito di un incremento di potenza nell’intera curva di utilizzo e non solo al regime massimo.

Intorno al motore è stato pensato tutto il resto: il telaio è un tradizionale perimetrale in alluminio che adotta dei fazzoletti in carbonio negli attacchi del propulsore alla ricerca di più rigidità. Anche il pilota è seduto in sella in una nuova posizione più centrale che favorisce lo spostamento delle masse e contribuisce a un incremento dell’efficienza aerodinamica.

Marco De Luca, capo del progetto RS-GP 2021, ha curato in modo particolare la riduzione del drag e la fluidodinamica all’interno della carena, con il chiaro intento di ridurre la massa radiante grazie a un’estrazione del calore più facile dal 4 cilindri.

RS-GP 2021, Aprilia Racing Team Gresini

RS-GP 2021, Aprilia Racing Team Gresini

Photo by: Aprilia Racing

L’aerodinamica, sviluppata nella galleria del vento Toyota a Colonia, non è definita solo dall’ala anteriore che ha reso riconoscibile la MotoGP dell’anno scorso, perché è stato fatto un intervento di revisione del concetto con una versione biplano sagomata utile ad accrescere la downforce e, in particolare, per ridurre l’impennata in accelerazione, rendendo meno invasivo l’intervento dell’elettronica di controllo con l’antiwheelie.

Nel posteriore spicca il nuovo forcellone in carbonio che rappresenta un altro salto di qualità non solo finalizzato alla leggerezza. È cambiata la geometria della sospensione che permette un packaging più estremo: sulla RS-GP 2021 è stato fatto un grosso sforzo nel tentativo di sfruttare meglio le gomme Michelin, nella speranza di farle lavorare nella giusta finestra di utilizzo per stabilizzarne il comportamento nell’arco della gara, senza grandi cadute prestazionali quando si accentua l’usura. Ma si osserva anche una nuova carenatura in carbonio sopra al forcellone che serve a ripulire i flussi.

Anche l’Aprilia dispone come la Ducati del sistema che fa collassare la sospensione posteriore durante il launch control e non solo. L’Holeshot è un dispositivo meccanico che a Noale hanno già adottato alla fine dello scorso campionato: quello montato sulla RS-GP 2021 è una versione evoluta che può aprire a nuovi sviluppi della soluzione per arrivare a un correttore d’assetto vero e proprio.

Nuovo anche il codone piuttosto appariscente e fa pensare che possa accogliere come sulla Desmosedici il mass-damper, lo smorzatore di vibrazioni. Insomma a Noale puntano, pur nella ristrettezza dei mezzi, a guardare più in alto con un pizzico di giustificata ambizione.

Nell'anteriore c'è ancora la vistosa carenatura aerodinamica integrata al parafango che "veste" la gomma Michelin nel tentativo sempre più evidente di ridurre gli effetti negativi che si generano sui flussi con la ruota in movimento. E non passa inosservata anche la parte inferiore della carena che è più bassa e ha un andamento rettilineo quasi a diventare un convogliatore di flusso verso il "cucchiaio" che ormai tutti hanno adottato davanti alla ruota posteriore.

Per scoprire il vero limite della moto servirebbe anche un pilota top che potrebbe aiutare la squadra a crescere più in fretta, ma il team si deve aggrappare alle qualità di Aleix Espargarò. Accanto al pilota di Granollers ci sarà Lorenzo Savadori che avrà l’opportunità di disputare la sua prima stagione di MotoGP completa. Un passo alla volta…

Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
RS-GP, Aprilia Racing Team Gresini
RS-GP, Aprilia Racing Team Gresini
RS-GP, Aprilia Racing Team Gresini
RS-GP, Aprilia Racing Team Gresini
RS-GP, Aprilia Racing Team Gresini
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Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
Aleix Espargaro e Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team Gresini
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