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Alle 14 scattano i test in Qatar: tutti a caccia di Marquez

Le Yamaha sperano di avvicinarsi su una pista congeniale alla M1, ma occhio anche alle Ducati GP15

Questa mattina l'attenzione del mondo del motorsport era tutta in Australia, dove si è aperto il Mondiale di Formula 1 con la prima sessione di prove ufficiali. Tra qualche ora però si sposterà in Qatar, perché alle 14 (le 16 locali) scatterà il terzo ed ultimo test pre-campionato della MotoGp.

Un test che potrà dire molto su quelli che saranno i valori in campo che vedremo nella prima stagionale, visto che tra due settimane si tornerà proprio a Losail e che anche in questi giorni le squadre avranno modo di simulare la notturna perché le prove si dilungheranno fino alle 23 locali (le 21 in Italia).

Dopo il dominio di Marc Marquez in quel di Sepang, c'è ovviamente la curiosità di capire se il campione del mondo in carica e la sua Honda si sapranno confermare al top su una pista differente, che si addice abbastanza alle caratteristiche della Yamaha M1.

O almeno questo è quello che sperano Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, che ora possono contare anche sul nuovo cambio full seamless come arma in più per ridurre il gap nei confronti della RC213V. Tornando in casa HRC poi si attende di vedere anche una zampata di Dani Pedrosa, che in Malesia si è concentrato più sulla messa a punto che sulla prestazione.

Occhi puntati indubbiamente anche sul box Ducati. L'esordio della GP15 è stato più che positivo, ma ora bisogna trovare il giusto bilanciamento e soprattutto risolvere i problemi in frenata che hanno condizionato Andrea Dovizioso. L'obiettivo è provare a ridurre ulteriormente il ritardo dai giapponesi per presentarsi al via del Mondiale nelle migliori condizioni possibili.

Test importante anche per la Suzuki, che in Qatar proverà la configurazione elettronica con cui inizierà la stagione. La GSX-RR ha fatto dei progressi importanti nella seconda uscita in Malesia, migliorando la potenza e l'affidabilità del propulsore, quindi Aleix Espargaro e Maverick Vinales sono impazienti di valutare i progressi anche su un altro tracciato.

Diverso il discorso in casa Aprilia, dove è ancora un po' tutto in fase sperimentale intorno alla RS-GP, che per ora si è dimostrata una moto piuttosto acerba. La Casa di Noale ha svelato i suoi colori la scorsa settimana e spera di fare qualche passo avanti rispetto alle prime uscite, specialmente di schiodare Marco Melandri dal fondo della classifica.

Chiuso il quadro degli ufficiali, non si possono poi non citare alcuni outsider che sono sicuramente vogliosi di mettersi in evidenza. Tra questi ci sono Pol Espargaro (Yamaha Tech 3), Cal Crutchlow (Honda LCR), Danilo Petrucci (Ducati Pramac), ma anche uno Stefan Bradl che questa settimana ha detto senza mezzi termini che il suo obiettivo per il 2015 è quello di portare la Forward Yamaha al titolo nella categoria "Open".

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