Vola Casey Stoner anche a Silverstone, inprendibile per tutti. Ci provano fino all'ultimo
Marco Simoncelli e
Jorge Lorenzo, usando tutti i cordoli e le scie ma non c'è modo di passare "
SilverStoner".
L'australiano è alla trentesima pole position in carriera, la quarta su sei qualifiche disputate nel 2011. Un vero fulmine sul giro secco. In Gran Bretagna solo
SuperSic e
Porfuera gli sono vicini, addirittura davanti in brevi tratti di pista, ma il quarto intertempo è fatale e così si ritrovano a 188 e 217 millesimi di distacco rispettivamente. Un'inezia, soprattutto se confrontati con i 657 di
Ben Spies, quarto e primo "degli altri".
Addirittura
Andrea Dovizioso è quinto a 1"192, davanti alla prima delle Ducati: quella di
Karel Abraham, bravissimo a sfruttare al massimo le nuove modifiche aerodinamiche portare dalla casa di Borgo Panigale, ma comunque ad un secondo di distacco dall'italiano che lo precede e quindi
ad oltre due secondi dal "Canguro Mannaro"!
Settima ancora una Ducati, quella di
Nicky Hayden, che precede
Colin Edwards,
Alvaro Bautista e ancora una Ducati, quella di
Randy De Puniet che chiude la top10.
Missing in action
Valentino Rossi, che non è caduto, non ha avuto problemi tecnici visibili dall'esterno, non era malato: semplicemente è andato piano, molto piano, incredibilmente piano! 13° a quasi quattro secondi da Stoner e penultimo delle Ducati in pista (dietro a lUi solo Loris Capirossi) è qualcosa di irreale per il fenomeno di Tavullia.
MotoGp - Silverstone - Qualifica
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