Mika Kallio conquista la sua seconda vittoria consecutiva a
Le Mans, ma la gara francese ha restituito un italiano sul podio della
Moto2, con uno strepitoso
Simone Corsi che si è guadagnato la piazza d'onore con la
Kalex del Forward Racing, ritornando a respirare l'aria della premiazione a tanti mesi di distanza dall'altro secondo posto che conquistò lo scorso anno al
Sachesenring.
Simone è stato uno dei grandi protagonisti della corsa, portandosi al comando fin dalle primissime fasi e facendo la selezione insieme a
Kallio e a
Luis Salom. Questo terzetto si è infatti costruito subito un margine di circa un secondo mezzo nei confronti dell'altro gruppetto composto da
Esteve Rabat, Maverick Vinales e Jonas Folger.
Con il passare dei giri gli inseguitori hanno iniziato a rifarsi sotto e quando il gruppo di testa si è allargato a sei moto, ad otto giri dal termine,
Kallio ha rotto gli indugi superando l'italiano alla
Chicane Dunlop. Una volta in testa, il finlandese ha immediatamente preso il largo, involandosi verso il suo 15esimo successo in carriera (eguagliato
Jarno Saarinen), che vale tanto anche in ottica campionato.
Corsi, infatti, ha poi vestito i panni del suo alleato, riuscendo a tenersi dietro fino alla fine
Tito Rabat e permettendo al portacolori della
Marc VDS di recuperare ben 9 punti nei confronti del compagno di squadra, che ora lo precede solo di 7 lunghezze.
Ai piedi del podio si è poi piazzato
Vinales, che ha vinto nuovamente il derby interno al
team Pons con
Salom: probabilmente quest'ultimo ha chiesto troppo alle sue gomme per stare attaccato ai primi due e poi lo ha pagato calando nel finale. Dopo la pole di ieri, ha un po' deluso invece
Folger, che non ha mai avuto il ritmo dei migliori. Va segnalato comunque che ci sono ben sei
Kalex nelle prime sei posizioni (quella di
Corsi però è la versione 2013).
Il quadro delle prime posizioni si completa poi con
Dominique Aegerter, Thomas Luthi, Sam Lowes, ma soprattutto
Franco Morbidelli, che ha conquistato così il suo primo piazzamento nella top ten da quando ha esordito in
Moto2. Finalmente vede il traguardo anche
Lorenzo Baldassarri, 20esimo nonostante fosse in condizioni fisiche molto precarie con la frattura al calcagno rimediata ieri.
Ritirati invece
Mattia Pasini ed Alex De Angelis: il riminese è stato tirato giù da
Ricky Cardus, che aveva tentato un attacco avventato alla
Chicane Dunlop. Ha fatto tutto da solo invece il sammarinese, scivolato alla curva 11 con la
Suter della Tasca Racing.
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