L'annuncio ufficiale dovrebbe arrivare nelle prossime ore, ma nel paddock di
Valencia ormai viene dato per certo che
Yonny Hernandez sarà un pilota
Ducati anche nella prossima stagione. Arrivato nel
Team Pramac nella parte conclusiva della stagione per sostituire l'infortunato
Ben Spies, il pilota colombiano sembra quindi essersi guadagnato la fiducia della Casa di Borgo Panigale.
Per il 2014 era previsto il ritorno in sella di
"Texas Terror", che aveva in mano un contratto biennale da pilota ufficiale, ma qualche settimana fa l'americano si è arreso di fronte ai suoi numerosi infortuni, che nel 2013 lo hanno tenuto praticamente sempre lontano dalla
GP13,
annunciando il suo ritiro a soli 29 anni.
La
Ducati ha quindi puntato lo sguardo sul vice-campione del mondo della
Superbike, Eugene Laverty, pilota che conosce molto bene il nuovo Direttore Generale di Ducati Corse,
Gigi Dall'Igna. Il nordirlandese però
si è recentemente legato alla Suzuki per un piano biennale che prevede un altro anno in
SBK e poi il salto in
MotoGp.
Dunque, si è aperta questa grande opportunità per
Hernandez, che però non dovrebbe disporre di una moto factory uguale a quella di
Andrea Dovizioso, Cal Crutchlow ed Andrea Iannone, ma della versione
"Open" della Desmosedici (quindi con software Magneti Marelli e serbatoio di 24 litri), che comunque dovrebbe godere del supporto diretto da Borgo Panigale.
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