Valentino Rossi ha fatto i primi giri con la
Ducati GP12 venerdì mattina sulla pista andalusa di
Jerez de la Frontera in una giornata calda soleggiata (29° aria – 41° asfalto) e disturbata solo da un vento forte. Il pilota italiano è sceso in pista pochi minuti dopo le 11 e ha percorso un primo “run” di sei giri. Completata senza incontrare alcuna difficoltà la prima uscita, il lavoro è andato avanti speditamente per tutta la giornata alla fine della quale
Rossi ha percorso 50 giri.
Vittoriano Guareschi, che giovedì aveva vestito i panni di pilota, oggi ha invece seguito le prove di
Valentino partecipando a tutti i mini-briefing tra le varie uscite, insieme a
Filippo Preziosi. Franco Battaini ha invece proseguito i test della
GP11 lavorando su elettronica e ciclistica.
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Sono contento, la GP12 mi piace, è una moto secondo me più gustosa, più bella da guidare” ha detto alla fine dei test
Valentino Rossi. “
Era la prima volta che la portavamo in pista e abbiamo avuto un po’ di lavoro da fare però il motore è più bello, si gode di più ed è più divertente, si fanno dei bei traversi. E’ la moto che guideremo il prossimo anno ed era importante, e anche bello, esserci la prima volta che è andata in pista”.
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Abbiamo scelto di far guidare la moto sin dalla prima uscita ai nostri piloti ufficiali, oggi Vale e domani Nicky, perché pensiamo che il loro feedback sia essenziale per imboccare la strada giusta per lo sviluppo fin dall’inizio" ha commentato
Filippo Preziosi. "
Poter lavorare con Vale per una giornata intera è quanto di meglio un tecnico possa chiedere. Abbiamo raccolto molte indicazioni che tradurremo in attività di ulteriore progettazione e sviluppo della moto del prossimo anno. La cosa positiva è che le scelte tecniche fatte per la GP12 nella fase iniziale di progettazione, nel 2010, e mi riferisco soprattutto al motore, sempre big bang, e al retrotreno, sono state avallate da Valentino. Questo è motivo di grande soddisfazione e ci rende ottimisti per il lavoro che ci rimane da fare. Sappiamo che anche i nostri concorrenti stanno lavorando molto e sviluppando le loro moto 2012 ma questo ci spinge ad impegnarci ancora di più e rende la sfida più bella”.
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