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Assen sono state le gomme a rendere nera la gara di
Valentino Rossi. Nonostante avesse optato per quella con la mescola più dura al posteriore, sulla sua
Desmosedici questa non ha retto fino alla bandiera a scacchi, costringendolo a rientrare ai box per sostituirla.
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Avrei potuto fare sesto, e sarebbero stati un po’ di punti in più per la classifica. Però, a circa undici giri dalla fine, abbiamo avuto un problema grosso alla gomma e sono dovuto tornare ai box per cambiarla perché era impossibile proseguire. Sono ripartito con la morbida e ho finito la gara. Cercheremo di rifarci la settimana prossima al Sachsenring" ha tagliato corto sulla gara il
"Dottore".
A preoccupare il pesarese però continua ad essere la situazione tecnica all'interno della Casa di Borgo Panigale, con una
GP12 che non ne vuole proprio sapere di progredire.
Valentino però spera ancora che possa essere trovata la chiave per una svolta.
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Ho parlato con la gente qui ad Assen. C’è l’impegno a risolvere i problemi, vediamo che succede nelle prossime gare e se ce la faremo a essere più competitivi" ha detto alla
Gazzetta dello Sport.
Ma poi ha voluto anche chiarire che il problema secondo lui non è l'ingegner
Filippo Preziosi: "
Non è un problema umano, ma tecnico. L’importante è che la Ducati si fidi al 100% dei piloti e se c’è la fiducia possiamo riuscirci. E poi non saprei chi potrebbe essere l’allenatore che deve pagare. Preziosi secondo me no, a parte che lui è l’anima Ducati, c’è da dargli fiducia".
E sempre dalle colonne della
Gazzetta è arrivata anche la replica di
Vittoriano Guareschi, che ha voluto sottolineare come il reparto corse della Rossa non si sia mai fermato, parlando anche del futuro di
Valentino: "
Noi non ci siamo mai fermati, a Laguna Seca avremo il nuovo motore e arriveranno altre cose. Vale resterà? Solo lui sa cosa ha in testa in questo momento. A me piacerebbe confermare questa squadra".
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