Domani, nel corso di uno speciale che andrà in onda su
Italia 1 alle ore 19, sarà trasmessa un'intervista esclusiva di
Giorgio Terruzzi a Valentino Rossi, nella quale il campione di Tavullia ha raccontato cosa ha provato negli attimi immediatamente successivi all'incidente di
Marco Simoncelli, ma anche nei giorni a seguire.
Questo pomeriggio il sito
SportMediaset.it ne ha pubblicato una breve anteprima, nella quale si capisce che il ducatista si è lasciato andare molto in questa chiacchierata. Colpisce sentire
Rossi che dice che quando pensa a
Sic non può essere triste:
"
Nei box ero molto scosso, avevo capito subito che era grave. All’inizio c’è sconforto, poi passano i giorni e la tristezza svanisce: se penso al Sic non riesco a essere triste, era un casinaro dentro e fuori la pista e bisogna ricordarlo così. Sono stato colpito dalla reazione fantastica della sua famiglia, ma anche da quella della gente: mi sono reso conto di quanti volessero bene a un ragazzo comunque semplice. È il potere della semplicità" ha detto.
Valentino ha anche ammesso di aver pensato per qualche istante alla possibilità di smettere, ma che questa non era la cosa giusta da fare: "
Ho pensato se valesse la pena di andare avanti, ma smettere di fare quello che amiamo è la risposta sbagliata ad una tragedia del genere. È giusto continuare a correre, anche per Simoncelli. Noi piloti non siamo immuni dalla paura, ma il rischio di farsi male esiste anche quando si fanno cose non apparentemente pericolose e comunque lavorando molto per la sicurezza".
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