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Valentino: "Vorrei un nuovo biennale con la Ducati"

La condizione per il rinnovo è tornare a lottare per la vittoria. Il "Dottore" però non si aspetta un 2012 facile

Valentino:
Solitamente le conferenze stampa di inizio anno sono banali nei loro contenuti, ma quando a parlare è Valentino Rossi qualche spunto interessante c'è sempre. La conferenza del nove volte campione del mondo ha dato il via agli incontri del Wrooom 2012 e il ducatista ha subito dato qualcosa da scrivere ai giornalisti. Anche se tra poco più di un mese spegnerà 33 candeline, il pesarese ha fatto sapere che per il futuro il suo sogno sarebbe un ultimo contratto biennale con la Ducati. A patto però che ci siano le condizioni per tornare a battagliare costantemente per la vittoria. "Vorrei un nuovo contratto in Ducati, un biennale, magari l'ultimo, e poi pensare a come divertirmi. Il rinnovo però ci sarà solo se ci saranno anche le condizioni per vincere. Ad un certo punto ci siederemo ad un tavolo per discutere del futuro, ma io vorrei che ciò avvenisse il più in là possibile per non crearmi distrazioni" ha spiegato Valentino, che comunque su quello che potrebbe fare dopo sembra avere le idee piuttosto chiare: "Per quanto riguarda il rally mi piacerebbe affrontare un programma di 5 o 6 gare mondiali al massimo perché tutta la stagione sarebbe troppo impegnativa. Poi vorrei chiedere alla AMG una Mercedes DTM da provare sul vecchio Nurburgring". Tuttavia, il "Dottore" è conscio del fatto che quella che lo aspetta non sarà una stagione facile, perchè il gap che nel 2011 separava la Ducati dalla concorrenza era molto ampio: "Non sarà facile. Non voglio tirarmi fuori dai giochi a priori, ma il distacco da Honda e Yamaha era di un secondo e dobbiamo lavorare duro per colmarlo. Quindi il nostro primo obiettivo è quello di risolvere i problemi che hanno condizionato il nostro rendimento nel 2011 e avvicinarci a quelli che ci stanno davanti. Quando ci riusciremo potremmo anche pensare di provare a vincere qualche gara. Adesso è ancora presto per pensare al mondiale". Uno dei punti su cui si è lavorato di più a Borgo Panigale è stato il trovare una maggiore "compatibilità" con le gomme: "Nel 2011 con le Bridgestone abbiamo sofferto molto, ora speriamo che con le nuove specifiche e le soluzioni tecniche della GP12 questo problema non condizioni più il nostro rendimento. A fine mese, quando gireremo a Sepang, riusciremo a capire quanto siamo riusciti a cambiare le carte in tavola. Preziosi ha progettato una Ducati completamente nuova, sono stato in fabbrica e ho visto la moto sul computer: è molto bella e non vedo l’ora di provarla". Inevitabile una domanda anche su come valuta sé stesso oggi. Vale non sembra avere dubbi sulle sue capacità, ma ha ammesso che rispetto a qualche anno fa il livello della MotoGp si è alzato sensibilmente: "Sono cambiati i miei avversari. Io appartengo ad un’altra generazione, in quella di oggi ci sono tanti piloti giovani molto forti, i più forti che io abbia mai incontrato nella mia carriera". Infine, si è anche voluto levare un sassolino dalla scarpa, spiegando che le voci che parlano di dissapori con la famiglia di Marco Simoncelli sono assolutamente infondate: "Sono in buonissimi rapporti con Paolo e con la fidanzata di Marco che lavorerà con me alla VR46. Inoltre sento spesso tutti i suoi amici".

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