La pioggia di questa mattina aveva regalato a
Valentino Rossi la speranza di riuscire a salutare la
Ducati con una gara all'attacco. Durante il
Gp di Valencia però le nuvole non hanno scaricato sul
Circuito Ricardo Tormo l'acqua che promettevano e quindi la corsa si è disputata in condizioni davvero particolari. Condizioni che non sono andare per niente a genio al pesarese e alla sua
Desmosedici, che hanno chiuso mestamente al decimo posto, staccati di un giro dal vincitore
Dani Pedrosa. Un addio davvero deludente.
"
Speravamo nella pioggia perchè stamattina il warm-up era andato bene e credo che avremmo avuto un buon passo con il bagnato. Sfortunatamente però si sono presentate delle condizioni molto difficili. La scelta giusta sarebbe stata quella di partire con le gomme slick, ma la moto che avevo in griglia aveva un setting molto diverso da quella che mi aspettava ai box e non me la sono sentita. Con le rain andavo anche abbastanza bene, quando poi siamo passati alle slick ho fatto fatica e sono andato davvero piano. Non riuscivo a mettere la moto dove volevo e la striscia di asciutto era veramente stretta. Non credo che avrei potuto fare molto di più".
Ora però bisogna buttarsi alle spalle i due anni bui con la
Ducati, perchè da martedì lo aspetta la
Yamaha: "
Era l'ultima gara ed è stato un peccato non riuscire a fare i risultati che ci aspettavamo. Ci abbiamo provato, ma non ne siamo stati capaci. Adesso si volta pagina e speriamo solo che martedì e mercoledì ci siano due belle giornate per capire quale può essere il mio potenziale sulla Yamaha con la pista asciutta".
Dei due anni in Rosso però gli resteranno almeno il bel ricordo del clima che si viveva in squadra: "
Dal punto di vista umano è stato un peccato non proseguire, perchè qui in Ducati si sta davvero bene ed ho incontrato tanta gente brava. E' stato bello fare due anni di gare insieme a loro, però quando i risultati non vengono è inutile continuare".
Sulle aspettative della prima uscita sulla
M1 però ancora non si è ancora voluto sbilanciare troppo: "
Sinceramente, come ho già detto più volte, non so cosa aspettarmi. Spero di salire sulla Yamaha e di riuscire ad andare come andavo prima e di avere le stesse sensazioni. La moto sembra che vada piuttosto bene, ma non sono sicuro di cosa mi attenderà, anche perchè sono passati più di due anni. Bisogna aspettare martedì e sarà importante avere almeno un giorno di pista asciutta a disposizione".
Top Comments