Aveva detto di non aver intenzione di giocare in difesa e così ha fatto
Marc Marquez nella giornata di apertura del
Gp della Comunitat Valenciana, appuntamento decisivo della
MotoGp 2013. Nonostante sia arrivato in Spagna con 13 punti di vantaggio, il pilota della
Honda ha infatti comandato le operazioni in entrambe le sessioni di prove libere disputate oggi, migliorandosi nel turno pomeridiano con un crono 1'31"220.
A coprire le spalle al leader della classifica iridata c'è la
RC213V gemella di
Dani Pedrosa, che ha ridotto a soli 66 millesimi il suo gap dalla vetta. Rispetto a stamani ha faticato un po' di più il "title contender"
Jorge Lorenzo: lo spagnolo ha modificato molto la sua
Yamaha nell'arco del turno ed è parso piuttosto nervoso, chiudendo alla fine con il terzo tempo a 158 millesimi.
Al contrario del
"Black Mamba", ha fatto dei passi avanti evidenti
Cal Crutchlow, salito in quarta posizione con la
M1 del Team Tech 3 nonostante una scivolata avvenuta nel corso dell'ultimo giro. Il britannico si è infatti issato davanti a
Valentino Rossi, che almeno ha ridotto a quattro decimi il suo ritardo dalla vetta della classifica, ma sembra ancora in deficit rispetto al terzetto di testa.
Seguono poi le due
Honda di Stefan Bradl ed Alvaro Bautista, con
Bradley Smith che invece non è riuscito a ripetere il grande exploit del primo turno con la sua
Yamaha. In ogni caso è rimasto ancora davanti alle
Ducati, che però hanno visto incrementare ad oltre 1" il distacco da
Marquez. Le
GP13 sono tutte vicine tra loro, capitanate da quella di
Andrea Dovizioso davanti a
Nicky Hayden, Andrea Iannone e Michele Pirro.
13esimo tempo per la prima delle
CRT, la
ART-Aprilia di Aleix Espargaro, che però è stato anche vittima di una caduta spettacolare, ma fortunatamente senza conseguenze. Alle sue spalle c'è un ottimo
Claudio Corti con la
FTR-Kawasaki del Forward Racing. Più indietro invece
Danilo Petrucci e Luca Scassa, rispettivamente 17esimo e 21esimo.
MotoGp - Valencia - Libere 2
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